Giovanni Simeone
TORINO – Giovanni Simeone si prepara ad affrontare il Napoli, la squadra che gli ha regalato emozioni indimenticabili. “La mia priorità ora è concentrarmi sulla partita, ma è vero il detto ‘a Napoli piangi due volte’”, racconta l’attaccante del Torino alla vigilia del match. Simeone ricorda il giorno del suo arrivo al Napoli e il viaggio in treno verso Torino: "Quando sono andato via da Napoli per andare a Torino mi sono detto "che messaggio posso scrivere?". Il viaggio in treno durava 5 ore, di queste ne ho passate 4 e mezza a piangere ripensando a tutti i momenti".
Nonostante la nostalgia per la città e gli amici lasciati, il Cholito ha trovato sintonia con il Torino, apprezzando lo spirito granata e l’approccio combattivo dell’allenatore Marco Baroni. “Ovunque lui mi dice di andare, io vado”, racconta. La sua conoscenza della storia del club, dalla visita a Superga fino al Museo Egizio ancora da esplorare, dimostra l’attenzione di Simeone verso le radici e la cultura dei tifosi granata.
Il giocatore parla anche della vita privata e della futura paternità: “Mia moglie è incinta del settimo mese, sarà un maschio, concepito a Napoli e nato a Torino. Il primo regalo sarà un pallone, come è stato per me”.
Infine, una battuta su Antonio Conte: “Ho capito quanto è ‘pazzo’, durante un allenamento con grandine urlava contro di noi. Un matto”.