Cronaca Avellino

Si lancia dal palazzo dei loculi al cimitero di Avellino: muore una donna di 53 anni

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Avellino – Tragedia questa mattina al cimitero comunale di Avellino, dove una donna di 53 anni ha perso la vita dopo essersi lanciata nel vuoto da uno degli edifici interni che ospitano i loculi. Il dramma si è consumato poco dopo le dieci, sotto gli occhi attoniti di alcuni operai che stavano lavorando all’interno del camposanto.

Secondo una prima ricostruzione, la donna – della quale non sono ancora state rese note le generalità – avrebbe raggiunto il quarto piano del palazzo e si sarebbe affacciata a una finestra. Poco distante, gli agenti della Questura hanno rinvenuto uno sgabello, segno che la 53enne avrebbe usato quel punto per sporgersi e lanciarsi nel vuoto.

Il corpo è precipitato per oltre dieci metri, finendo su alcune tombe sottostanti. L’impatto è stato devastante: la donna è morta sul colpo. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari del 118, accorsi sul posto insieme alla Polizia di Stato e agli agenti della Municipale.

Gli operai, i primi ad assistere alla scena, hanno immediatamente dato l’allarme. Gli agenti hanno poi transennato l’area per consentire i rilievi e ricostruire con precisione la dinamica.

Da una prima valutazione degli investigatori, tutto lascia pensare a un gesto volontario. Non sarebbero stati trovati segni di colluttazione o elementi che possano far pensare a un coinvolgimento di altre persone.

Il corpo è stato trasferito all’obitorio del “Moscati” di Avellino, a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito.

Un episodio che ha scosso la città e il personale del cimitero, abituato al silenzio e al raccoglimento del luogo ma non a scene di questo tipo. «Abbiamo sentito un tonfo, poi le urla – racconta uno degli operai –. Ci siamo precipitati, ma non c’era più nulla da fare».

Articolo pubblicato il 10 Ottobre 2025 - 14:28 - A. Carlino

Leggi i commenti

  • Questa tragedia è veramente orribile, non si puo pensare a quelo che è successo. La vita di una persona e così preziosa e non meritava di finire in questo modo tragico. Speriamo che si possa trovare un motivo.

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A. Carlino