Gli scontri tra i tifosi del Catania e della Casertana
San Mango Piemonte – Serata di paura lungo l’A2 del Mediterraneo, dove un violento scontro tra tifoserie ha trasformato un tratto di autostrada in un vero campo di battaglia. A fronteggiarsi, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati ultras del Catania – di ritorno dalla trasferta di Giugliano (Napoli) – e gruppi di tifosi della Casertana, che rientravano invece dalla gara giocata a Picerno (Potenza).
L’incidente è avvenuto nei pressi dello svincolo di San Mango Piemonte, in provincia di Salerno, intorno alle 20:30. In pochi minuti la situazione è degenerata, con pietre, fumogeni e bastoni lanciati da una carreggiata all’altra, sotto gli occhi atterriti degli automobilisti rimasti bloccati nel traffico.
Secondo quanto riferito da fonti della Polizia Stradale, sarebbero stati circa 150 i facinorosi coinvolti negli scontri, divisi in due gruppi che hanno bloccato entrambe le direzioni di marcia. Alcuni tifosi sarebbero scesi dalle auto e dai pullmini, invadendo le corsie e affrontandosi in mezzo alla carreggiata, mentre altri lanciavano fumogeni accesi e sassi contro i veicoli avversari.
“È stato il caos – racconta un automobilista che viaggiava in direzione Sud – abbiamo visto persone correre in mezzo alla strada, bottiglie e pietre che volavano da una parte all’altra. Abbiamo avuto paura che qualcuno sparasse.”
Il tratto autostradale è stato immediatamente chiuso per motivi di sicurezza, con il traffico deviato verso le uscite di Salerno e Pontecagnano. Lunghe code e rallentamenti si sono formati per diversi chilometri, con decine di automobilisti costretti ad attendere la fine degli scontri chiusi dentro le proprie vetture.
Sul posto sono intervenute in forze le pattuglie della Polstrada, insieme a Carabinieri, Polizia di Stato e personale Anas. Solo dopo oltre un’ora di tensione, le forze dell’ordine sono riuscite a ristabilire la calma e disperdere i gruppi contrapposti.
Gli agenti hanno poi avviato i rilievi e gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili. Le indagini – coordinate dalla Procura di Salerno – puntano a individuare chi abbia organizzato il contatto tra le due tifoserie e se gli scontri fossero preordinati. Non si esclude che i due gruppi si fossero dati appuntamento in autostrada per regolare vecchi conti legati a precedenti episodi di violenza.
Nel frattempo, si lavora anche alla quantificazione dei danni: alcune auto in transito sarebbero state colpite da oggetti contundenti, mentre la segnaletica e le barriere autostradali mostrano i segni evidenti del lancio di pietre e bottiglie.
L’episodio di San Mango Piemonte si aggiunge a una serie crescente di scontri tra tifoserie avvenuti negli ultimi mesi sulle autostrade e nelle aree di servizio campane e lucane. Dalla rissa tra ultras del Foggia e del Potenza a quella tra i sostenitori del Taranto e dell’Avellino, la violenza da stadio sembra essersi spostata sempre più lontano dagli impianti sportivi, trasformando i viaggi in zone di rischio per i cittadini comuni.
Secondo gli inquirenti, a preoccupare è soprattutto il coordinamento informale tra i gruppi ultras più radicali, che si scambiano informazioni sui movimenti delle tifoserie rivali attraverso chat criptate e canali social.
Questo articolo è stato pubblicato il 11 Ottobre 2025 - 20:58