Qualiano – Un altro colpo sferrato all’economia del clan Mallardo. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno eseguito un sequestro preventivo di un immobile del valore di 200mila euro, situato a Qualiano in via Luigi Pirandello 1.
L’operazione, che si inscrive in un più ampio contesto di contrasto al potere camorristico nell’hinterland napoletano, è scattata a seguito di complesse indagini coordinate dalla Procura di Napoli.
L’edificio, secondo gli investigatori, era nella piena disponibilità di un esponente di spicco del sodalizio criminale, storicamente radicato a Giugliano in Campania e in numerosi centri dell’area nord della provincia di Napoli.
L’azione dei militari, autorizzata dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione – mira a colpire direttamente il patrimonio, ritenuto di illecita provenienza, su cui poggia la forza economica del gruppo malavitoso.Potrebbe interessarti
La tragedia di Sant'Anastasia: uno stuntman morto e uno in fin di vita
Sant’Anastasia, tragedia al circo: stuntman muore durante lo show
Poggioreale, l’inferno dietro le sbarre, il report choc di Ilaria Salis: celle con 12 detenuti e topi
Non siete soli: la polizia stradale abbraccia i giovani nel ricordo delle vittime della strada
La misura cautelare, emessa nell’ambito di un procedimento finalizzato a prevenire il reinvestimento di capitali di dubbia origine, sottolinea la strategia delle forze dell’ordine: non solo arresti, ma anche un’azione sistematica di erosione della base finanziaria dei clan.
Il sequestro di beni immobili, come quello di Qualiano, rappresenta un colpo simbolico e concreto, volto a recidere i legami tra la criminalità organizzata e il territorio, privandola delle risorse che ne alimentano il potere e l’influenza.
L’immobile di via Pirandello, ora sottoposto al vincolo del sequestro, diventa così un simbolo della lotta allo strapotere camorristico, un monito che dimostra come le forze dell’ordine continuino a tenere alta l’attenzione sulle trame economiche dei clan, anche nelle periferie dove il radicamento criminale è più profondo.



































































Commenti (1)
L’operazione fatta dai carabinieri è stata importante perche colpisce un clan potente, pero non so se basta solo a sequestrare beni. Serve anche altro per fermare la criminalità in queste zone, e i problemi restano.