E' durata poco più di 48 ore la detenzione di Mario Cardillo, il 49enne di Secondigliano accusato di traffico internazionale di droga e arrestato dai carabinieri insieme con altri 4 complici.
Stamane davanti al gip Linda Comella della XIV sezione del Tribunale di Napoli all'atto dell'udienza di convalida, il suo difensore, l'avvocato Tiziana Areniello ha fatto presente la incompatibilità di Cardillo con il regime carcerario per problemi di salute.Potrebbe interessarti
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Nonostante il quadro accusatorio grave perché Mario Cardillo, conosciuto come marittiello o' meccanico oppure faccia appiciata, viene indicato dall'accusa come il capo promotore di una organizzazione di narcotrafficanti, che importava ingenti quantità di hashish dalla Spagna usufruendo dei servizi di una società di logistica di Giugliano intestata a un prestanome, il suo avvocato difensore è riuscito a convincere il gip e ha ottenuto la scarcerazione e la detenzione domiciliare.
Un colpo di scena clamoroso se si considera la complessità dell'inchiesta con il sequestro di droga e l'arresto di cinque persone.



 
                                    
 



 
        
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