San Giovanni a Teduccio – Un tentativo di rapina non molto comune, anzi a dire il vero quasi da "Mission Impossible": due giovani banditi in sella di uno scooter senza targa hanno cercato di bloccare un carro attrezzi che stava trasportando una Ferrari sequestrata dal tribunale di Milano.
L’autista, aggredito e minacciato, ha reagito con coraggio riuscendo a sventare la rapina.
Tutto è cominciato qualche giorno fa, nel pomeriggio, quando un poliziotto libero dal servizio ha notato una Ferrari Italia parcheggiata in una zona periferica di Volla, apparentemente abbandonata.
L’agente, insospettito, ha deciso di verificare la targa: il controllo ha rivelato che la vettura era sotto sequestro da alcuni giorni, in seguito a un provvedimento del tribunale di Milano.
In attesa di ulteriori accertamenti, la polizia ha disposto il trasferimento del veicolo presso un deposito giudiziario convenzionato, e ha chiamato un carro attrezzi per il recupero.
L’agguato sul corso San Giovanni
Il trasporto sembrava procedere senza problemi, ma lungo corso San Giovanni a Teduccio, due uomini su uno scooter Honda grigio si sono affiancati al carro attrezzi.Potrebbe interessarti
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L’uomo, intimorito, è sceso dal mezzo, ma una volta intuito che i due non avevano armi ha reagito con decisione, ingaggiando una colluttazione con i rapinatori. Ne è nata una breve ma violenta lotta in strada, al termine della quale i malviventi, vistisi in difficoltà, hanno desistito dal tentativo e sono fuggiti verso Ponticelli.
Il trasferimento e le indagini
Nonostante lo spavento, il conducente ha completato la consegna della Ferrari, arrivando intorno alla mezzanotte al deposito giudiziario di via Volpicella, a Barra.
Le indagini sono affidate al commissariato Vicaria-Mercato, dove presta servizio lo stesso poliziotto che aveva individuato la vettura a Volla. Del caso è stata informata anche la Squadra Mobile, che ora sta cercando di ricostruire la catena degli eventi e di accertare eventuali collegamenti tra il ritrovamento e l’assalto.
L’ipotesi investigativa
Gli inquirenti non escludono che il tentato colpo possa essere stato organizzato da chi aveva interesse a recuperare la supercar prima che venisse messa sotto custodia giudiziaria.
La Ferrari, di elevato valore economico, potrebbe essere al centro di una vicenda più ampia, legata a sequestri patrimoniali o a operazioni di riciclaggio.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona sono già al vaglio degli investigatori, nella speranza di ottenere elementi utili per identificare i due fuggitivi in scooter.



 
                                    
 
     



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