nella foto la polizia controlla la zona dei Decumani e nel riquadro Rosaria Criscuolo
Napoli – Non ha esitato a trasformare uno dei luoghi più simbolici e affollati del centro storico di Napoli in un mercato della droga. Incurante delle decine di turisti e famiglie con bambini che affollavano il chiostro di Santa Chiara, Rosaria Criscuolo, 43enne del Pallonetto di Santa Lucia, ha condotto la sua attività di spaccio a cielo aperto. Un calcolo sbagliato, che non ha fatto i conti con la prontezza degli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Montecalvario.
Il blitz è scattato intorno alle 17, in piena ora del passeggio. Il chiostro, gioiello di tranquillità e storia, era gremito di gente. La presenza della donna, però, non è sfuggita all’occhio esperto di due poliziotti in moto, che ne hanno notato subito l’atteggiamento nervoso e sospetto.
Pochi istanti dopo, l’azione: sotto gli occhi di tutti, la Criscuolo ha estratto dalla tasca “qualcosa” e l’ha ceduta a un giovane acquirente, sedutosi accanto a lei con nonchalance.
Capita “l’antifona”, come si dice in gergo, è scattata la “picchiata”. Gli agenti sono intervenuti con decisione. La 43enne, resasi conto di essere al centro della retata, ha tentato la fuga, ma la sua corsa disperata è durata lo spazio di pochi secondi. Mentre il cliente riusciva a dileguarsi tra i vicoli dei Decumani, la donna è stata bloccata e sottoposta a controllo.
Dalle sue tasche sono emerse sette dosi di cocaina, pronte per il mercato. Consegnata la “roba”, per Rosaria Criscuolo è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio.
Agli investigatori della Polizia di Stato la donna ha raccontato di essersi rifornita nella zona di Porta Nolana con l’espressa intenzione di rivendere la cocaina nell’area di Santa Chiara, sfruttando l’anonimato della folla. Un piano criminale che riporta la luce un passato già pesante. Rosaria Criscuolo, infatti, era già finita in manette nel marzo 2017, insieme a una complice, con l’accusa di rapina.
La tecnica, allora, era stata subdola: avvicinare un 70enne in Corso Vittorio Emanuele con la scusa di chiedere un’informazione e una penna, per indurlo ad aprire il borsello. Alla resistenza dell’uomo, le due non avevano esitato a strattonarlo, riuscendo a impadronirsi di 50 euro in contanti.
Dopo le formalità di rito, la 43enne è stata condotta ai domiciliari in attesa del rito direttissimo, fissato per questa mattina.
Napoli– Colpi secchi echeggiati nella notte della movida, un'eco di violenza che ha causato momenti… Leggi tutto
Oggi, 11 Ottobre 2025, il meteo in Campania si presenta stabile e sereno. Ecco le… Leggi tutto
Napoli– Nella Napoli della movida elegante, tra locali alla moda e musica fino a notte… Leggi tutto
Centrale del falso di Casalnuovo: ora gli investigatori stanno ricostruendo la rete di contatti del… Leggi tutto
Villaricca – Pochi istanti hanno fatto la differenza tra la tragedia e il lieto fine… Leggi tutto
L'11 ottobre 2025 è una giornata segnata da una forte dialettica tra pragmatismo e illusione.… Leggi tutto
Leggi i commenti
L'articolo è interessante ma ci sono molti dettagli che mancano. Non capisco come sia possibile che una persona possa spacciare così apertamente in un luogo affollato. È strano, e la polizia sembra essere intervenuta tardi secondo me.