Via Mario Palermo luogo dell'investimento
Napoli - L'ennesimo grave incidente stradale scuote Napoli, riaccendendo il drammatico dibattito sulla sicurezza dei pedoni in città. Oggi pomeriggio, intorno alle 15:00, un uomo di 46 anni è stato investito in prossimità delle strisce pedonali in via Mario Palermo, nel quartiere Ponticelli, ed è ora ricoverato in prognosi riservata all'Ospedale del Mare.
L'uomo è stato travolto da una Renault Captur condotta da un 63enne. L'impatto è stato violento e le condizioni del pedone sono apparse subito gravissime. La Polizia Locale, intervenuta con l'Infortunistica Stradale, ha avviato gli accertamenti per chiarire l'esatta dinamica, mentre il conducente è stato sottoposto ai test tossicologici di rito.
Patente ritirata e veicolo sequestrato sono le misure cautelari immediate previste in questi casi.
Questo incidente si aggiunge a una lista drammatica che evidenzia quanto sia ancora critica la condizione della sicurezza stradale a Napoli. Le statistiche recenti sono allarmanti, con la città che registra un elevato numero di vittime e feriti tra i pedoni. Basti pensare che tra le vittime della strada, una significativa percentuale è investita proprio sulle strisce.
Di fronte a questa emergenza, l'Amministrazione comunale ha messo in campo ingenti investimenti e un piano di interventi focalizzato proprio sulla protezione degli attraversamenti:
Attraversamenti Pedonali Rialzati e Luminosi: Per forzare i veicoli a rallentare e per rendere le strisce più visibili, sono stati installati nuovi attraversamenti rialzati e, in alcuni casi, luminosi, in punti ad alto rischio. Interventi mirati hanno riguardato, ad esempio, aree come Via Petrarca, Via Caravaggio e Corso Vittorio Emanuele, con una spesa di circa 100.000 euro solo per una tranche di questi lavori.
Segnaletica "Hi-Tech": In diverse zone della città (da via Marina a Mergellina, fino a Piazza Carlo III), è stato avviato un vasto ammodernamento delle strisce pedonali con l'uso di materiali elastoplastici e laminati preformati. Questi materiali garantiscono maggiore durata nel tempo e una visibilità superiore, anche in condizioni meteo avverse, con un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro.
Piani di Mitigazione del Rischio: L'Amministrazione, in sinergia con la Prefettura, ha approvato progetti per un totale di 950.000 euro per circa 60 interventi. Questi includono l'installazione di dossi, semafori, paletti e attraversamenti rialzati in tutte le dieci Municipalità, mirando alle strade con la più alta incidentalità. Strade come via Caracciolo e Corso Umberto sono state interessate da interventi di potenziamento degli attraversamenti e istituzione di piste ciclabili protette.
Zone a Velocità Limitata: È prevista l'istituzione di "Zone 30", aree a velocità massima consentita di 30 km/h, come quella sperimentale al Rione Luzzatti, per una moderazione complessiva del traffico.
Nonostante questa mobilitazione di risorse economiche e progettuali, che mira a trasformare radicalmente la segnaletica e la sicurezza passiva in città, i bollettini di cronaca continuano a registrare incidenti come quello di Ponticelli.
La tragedia di oggi, infatti, fa eco ad altri recenti episodi, come l'investimento di un 80enne a Via Leopardi, avvenuto sullo stesso attraversamento dove in precedenza aveva perso la vita un'altra donna.
I frequenti investimenti evidenziano come la sola riqualificazione delle strisce e l'installazione di rallentatori, pur essendo fondamentali, non bastino a risolvere il problema alla radice.
È cruciale che agli interventi strutturali si affianchino un rafforzamento dei controlli e una profonda campagna di sensibilizzazione per la cittadinanza, affinché il rispetto delle norme stradali diventi una priorità culturale e non solo un obbligo. Il tempo stringe e per molti pedoni napoletani, attraversare la strada è ancora una scommessa pericolosa.
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questo articolo fa vedere che la sicurezza stradale a Napoli e un tema molto importante ma ci sono ancora molti incidenti stradali e le misure prese non bastano per fermare questo fenomeno, serve piu controlli e educazione.