incendio fondazione foqus
Napoli– Una "serenata" con fuochi d'artificio trasformata in un rogo che ha rischiato di diventare tragedia. La notte ai Quartieri Spagnoli si è incendiata di follia, tra crepitii di razzi e lingue di fuoco che hanno lambito uno dei simboli della rinascita del centro storico: la Fondazione Foqus. Sul lastricato, davanti alla facciata annerita, restano i segni di una festa degenerata: detriti, cavi elettrici divelti, la puzza di bruciato che si mescola ancora all'odore della polvere da sparo.
L'incendio, divampato presumibilmente dall'incosciente utilizzo di fuochi d'artificio per celebrare l'onomastico di un parente di una nota tik-toker di Santa Lucia - già nota per le polemiche sugli ormeggi abusivi - ha messo in ginocchio nella notte l'intera area. Le fiamme, partite dai contenitori della differenziata in carta, hanno rapidamente avvolto il muro perimetrale e l'ingresso principale della Fondazione, minacciando l'intero complesso.
"Tutto questo a mezzanotte inoltrata". La ricostruzione arriva da una segnalazione giunta al deputato Francesco Borrelli, che fotografa la gravità di quanto accaduto. "I parenti della tik-toker... stanotte per un onomastico hanno festeggiato con i fuochi d'artificio. Risultato: tubi del gas fuori uso; incendio e veicoli andati in fiamme".
I danni sono ingenti: la furia delle fiamme ha compromesso la tubazione del gas e l'alimentazione elettrica, interrompendo il cavo principale. Macchine ridotte a rottami fumanti, una facciata annerita, il terrore di quello che poteva succedere.
A rendere ancor più grave l'accaduto è la natura del luogo colpito. La Fondazione Foqus non è un semplice edificio, ma un presidio di legalità e educazione che ospita asili, scuole, attività culturali frequentate ogni giorno da circa mille bambini. Un faro nel cuore dei Quartieri Spagnoli, noto per l'alta qualità formativa che include il metodo montessoriano.
Solo l'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato - ora al lavoro con gli investigatori del Commissariato di Montecalvario - ha scongiurato il peggio. Ma il rischio corso è incommensurabile.
"Accendere fuochi in una zona residenziale, arrivando a danneggiare in modo così grave un complesso che ospita mille bambini è un atto di inaudita stupidità e irresponsabilità, che sfiora la criminalità". Le parole del deputato Borrelli suonano come un atto d'accusa. "Siamo di fronte all'ennesima dimostrazione della deriva fuori controllo legata all'uso criminale e sconsiderato dei fuochi d'artificio".
L'esponente politico ha richiesto alle Forze dell'Ordine di identificare e sanzionare con il massimo rigore i responsabili di quella che da "serenata" si è trasformata in un atto criminale. "Non è ammissibile che un luogo di rinascita e legalità come la Fondazione Foqus diventi bersaglio di queste bravate pericolosissime. È ora di dire basta: occorre una tolleranza zero".
L'appello finale è un urlo di allarme per una città che non può più sopportare derive simili: "Le istituzioni agiscano subito contro questa follia fuori controllo". Una richiesta di giustizia che si alza dalle macerie fumanti di una notte che Napoli non dimenticherà.
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E' incredibile come una semplice festa possa trasformarsi in un disastro cosi grande. Dovrebbero esserci piu controlli su chi usa fuochi d'artificio, specialmente in zone dove ci sono bambini. Non e giusto.