Napoli – Non sono più solo le lame o le pistole a raccontare la deriva della violenza giovanile. Oggi, nella periferia orientale di Napoli, la devianza corre anche sull’asfalto: tra auto rubate, moto impennate nel traffico e fughe spericolate ai posti di blocco.
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Lo dimostra l’ultimo imponente servizio di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Poggioreale, che nel fine settimana ha portato alla luce un quadro sempre più preoccupante.
Baby-driver in fuga
Il primo episodio riguarda un ragazzino di appena 15 anni. Alla vista di un posto di blocco, il giovane — al volante di un’auto — non ha esitato a premere sull’acceleratore e a fuggire, zigzagando tra le vetture nel traffico di Napoli est.
Una manovra folle, conclusasi poco dopo con il suo fermo da parte di una pattuglia. Il minore è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per guida senza patente. Un episodio che, più che un gesto isolato, appare come il sintomo di un disagio crescente: ragazzi sempre più attratti dal rischio, dalla sfida alle regole e da una pericolosa idea di “potere” su strada.
Impennate e ricettazione: il secondo caso
Appena 17 anni il protagonista del secondo episodio. In sella a una moto di grossa cilindrata, senza casco e senza assicurazione, ha impennato lungo via Stadera, sfidando la sorte e le regole del codice della strada.
La corsa si è interrotta solo davanti alla paletta dei Carabinieri. Dalla verifica è emerso che il telaio della moto era abraso — segno evidente di provenienza illecita. Per il giovane è scattata la denuncia per guida reiterata senza patente e ricettazione, oltre al sequestro del mezzo.
Tra controlli e illegalità diffuse
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Nel corso dei controlli sono emerse irregolarità in diverse attività commerciali.
Una macelleria di corso Sirena è risultata allacciata abusivamente alla rete elettrica: il titolare è stato denunciato per furto di energia e sanzionato per gravi carenze igieniche.
Situazioni simili in tre bar e un panificio, dove i militari hanno sequestrato decine di chili di alimenti non conformi. In un bar, un panificio e un autolavaggio sono stati inoltre scoperti lavoratori in nero, tre dei quali totalmente privi di contratto.
32 sanzioni e 11 veicoli sequestrati
Il bilancio complessivo del servizio parla chiaro: 32 sanzioni amministrative e 11 veicoli sequestrati.
Un numero che conferma quanto la periferia orientale di Napoli resti una delle aree più critiche per ordine pubblico e sicurezza stradale.
Una nuova forma di devianza
Negli ultimi mesi i Carabinieri e le altre forze dell’ordine hanno registrato un preoccupante aumento dei reati minorili, spesso legati all’uso di armi bianche e da fuoco, ma anche di mezzi motorizzati come strumenti di affermazione sociale e di sfida.
Ragazzi sempre più giovani si mettono alla guida di auto e moto — spesso rubate o senza assicurazione — trasformando le strade in piste di esibizione o di fuga.
Una tendenza che impone una riflessione profonda non solo sul piano della sicurezza, ma anche su quello sociale ed educativo: dietro ogni impennata o inseguimento, si nasconde il vuoto di opportunità, la fascinazione per la criminalità e l’assenza di riferimenti.





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