Mondragone. – È scattata all’alba l’operazione dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone che, in un’azione coordinata tra Campania e Toscana, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di quattro persone.
Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica, arriva al termine di un’indagine che punta a far luce su una “stesa” avvenuta nella notte del 19 marzo scorso a Falciano del Massico.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, da un’auto in corsa sarebbero stati esplosi cinque colpi di pistola in pieno centro abitato. Un gesto plateale, tipico delle azioni intimidatorie della criminalità organizzata, che aveva immediatamente destato allarme tra i residenti. Nessun ferito, ma la scena aveva fatto temere il peggio e aperto la strada a un’inchiesta serrata.
Le indagini sono partite nell’immediatezza, grazie al lavoro incrociato dei militari che hanno acquisito e analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, effettuato perizie balistiche e ricostruito i movimenti delle auto sospette.Potrebbe interessarti
Agli stessi vengono contestati i reati di detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di arma da fuoco, minaccia aggravata dall’aver esploso colpi in strada e detenzione illegale dei bossoli rinvenuti.
Tre dei provvedimenti sono stati eseguiti tra Mondragone e Falciano del Massico, mentre un quarto è stato notificato a Castellina in Chianti, in provincia di Siena, dove uno degli indagati si era trasferito.










































































Commenti (3)
La situazione è complicata e non facile da gestire, ma è necessario fare tutto il possibile per fermare questa criminalità organizzata. I residenti meritano di vivere senza paura e in tranquillità ogni giorno.
È vero, ma mi chiedo se ci saranno altre misure per prevenire simili situazioni in futuro, dato che queste azioni non sono rare nella nostra area. Servono più controlli per la sicurezza pubblica.
L’operazione dei Carabinieri sembra essere stata ben coordinata tra le diverse regioni. È importante che la giustizia venga fatta e che si faccia chiarezza su questi eventi violenti che disturbano la comunità. Speriamo in risultati.