Maxi-operazione della Dia: 16 arresti per usura e camorra

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Salerno- Un sistema di usura e estorsione a base mafiosa, radicato in quattro province campane, è stato smantellato questa mattina dalla Direzione Investigativa Antimafia di Salerno.

Sedici persone sono finite in manette con l'accusa di aver gestito un giro criminale che faceva del prestito a interesse usurario e dell'estorsione la propria attività principale, usando il metodo e la forza intimidatoria della camorra.

L'operazione: un blitz in quattro province

Il blitz, scattato all'alba di oggi, ha visto impegnati gli uomini della Sezione Operativa della Dia di Salerno nelle province di Salerno, Napoli, Avellino e Potenza. L'operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica - DDA di Salerno, che ha ottenuto dal giudice il decreto di fermo per i 16 indagati.

I reati: usura e estorsione aggravata dal metodo mafioso

Tutti gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di usura e di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo l'accusa, il gruppo agiva come una vera e propria organizzazione criminale, imponendo ai vittime condizioni di restituzione dei prestiti con tassi da strozzinaggio e ricorrendo a minacce e intimidazioni tipiche della camorra quando le vittime non riuscivano a pagare.

La struttura: un network criminale interprovinciale

L'indagine della Dia ha ricostruito i legami tra i vari componenti dell'organizzazione, evidenziando come operassero in modo coordinato tra le diverse province. Un network criminale che sfruttava la penetrazione territoriale della camorra per imporre il proprio controllo su imprenditori e cittadini in difficoltà economica.

Le vittime: imprenditori e cittadini in difficoltà

Le indagini hanno portato alla luce numerosi casi di vittime costrette a cedere alle richieste degli usurai. Si trattava per lo più di imprenditori in crisi o cittadini che, in momenti di difficoltà, avevano fatto ricorso ai prestiti illegali, per poi ritrovarsi in una spirale di debiti impossibili da estinguere.

L'operazione di questa mattina rappresenta un colpo significativo al sistema dell'usura in Campania, un fenomeno particolarmente insidioso che spesso si nasconde dietro la facciata della "solidarietà" per poi trasformarsi in un ricatto senza via d'uscita.

Le sedici misure cautelari eseguite dimostrano l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare non solo i reati più eclatanti della camorra, ma anche quelle attività criminali che soffocano l'economia legale e la società civile.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 22 Ottobre 2025 - 09:57 - Giuseppe Del Gaudio
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Giuseppe Del Gaudio