La moviola di Milan-Fiorentina continua a far discutere, ma stavolta la voce arriva direttamente dall’AIA. Andrea De Marco, ex arbitro e oggi incaricato alle relazioni con i club di Serie A e B, durante la trasmissione Open Var su Dazn ha smontato il rigore che ha deciso il match di San Siro. “Il Var non doveva intervenire perché si trattava di una valutazione di campo, e Marinelli aveva letto bene la situazione”, ha spiegato, aggiungendo che “il contatto tra Parisi e Gimenez non era da rigore”.
Un giudizio netto, che ribalta di fatto la decisione presa sul campo e apre un nuovo fronte nel dibattito sull’uso del Var.Potrebbe interessarti
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Ma la sala di Lissone, con Abisso al monitor, lo ha richiamato consigliandogli di rivedere l’azione per “possibile colpo al viso e trattenuta”. Dopo il check, l’arbitro ha cambiato decisione, assegnando il rigore e ammonendo Parisi. Secondo De Marco, però, il richiamo è stato un errore di procedura: “Quando un arbitro viene richiamato, tende a immaginare che l’episodio sia più grave di quanto appaia. Ma in questo caso, il rigore non c’era”.
L’ex arbitro ha poi commentato anche la caduta di Gimenez: “Ha accentuato molto, e questo è un tema che Rocchi ha messo al centro dell’attenzione. La commissione arbitrale sta valutando sanzioni per chi simula o esagera il contatto”. Infine, un passaggio sull’episodio finale, quando lo stesso Gimenez ha scalciato Parisi mentre questi cercava di rialzarlo: “Un gesto istintivo, non violento, non da rosso”.
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