Padova– Un pareggio al cardiopalma che lascia l'amaro in bocca. Allo stadio Euganeo finisce 2-2 tra Padova e Juve Stabia, al culmine di una sfida vibrante e ricca di colpi di scena.
Eppure, a recriminare a gran voce sono gli stabiesi che, nonostante una settimana a dir poco convulsa sul fronte societario, hanno sfoderato la grinta e la determinazione che il tecnico Ignazio Abbate infonde alla sua squadra.
Le Vespe hanno dominato lunghi tratti dell'incontro, ma sono state punite da due clamorose disattenzioni che, di fatto, hanno regalato al Padova i due gol che hanno fissato il risultato.
Inizio a razzo e la doccia fredda del rigore
Il primo quarto d'ora è di marca integralmente stabiese.Potrebbe interessarti
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La squadra di Abbate non accusa il colpo e continua a tenere in mano il pallino del gioco, assediando la trequarti avversaria. La sfida si accende nel recupero: dopo che Varas sfiora il raddoppio, al 46' arriva il meritato pareggio della Juve Stabia. Il neo-entrato Cacciamanni, con uno scatto perentorio, resiste alla marcatura di Faedo e Ghiglione e batte il portiere per l'1-1 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa, il tecnico del Padova Andreoletti prova a scuotere i suoi con addirittura tre cambi, ma è ancora la Juve Stabia a imporre il proprio ritmo. Al 23', arriva il meritato sorpasso: un'incertezza della difesa biancoscudata spiana la strada a De Pieri che, su assist di Candellone, insacca a porta vuota per il 2-1.
A quel punto, il Padova reagisce d'orgoglio e pareggia solo cinque minuti più tardi. L'azione nasce da una sanguinosa palla persa a centrocampo dalla Juve Stabia, proprio mentre si stava preparando a ripartire. Ne approfitta Bortolussi che scatta sul filo del fuorigioco sul filtrante di Fusi e supera il portiere con uno scavetto per il definitivo 2-2.
Visto il contesto societario delicato, un pareggio in trasferta può essere accolto positivamente. La concentrazione, ora, si sposta sul campo e fuori: si attendono sviluppi per sistemare le situazioni di contorno alla società, soprattutto dopo le recenti decisioni del Prefetto di Napoli che ha richiesto e ottenuto il rinvio della gara interna di mercoledì contro il Bari. La Juve Stabia ha dimostrato di essere una squadra tosta, ma deve imparare a non essere l'artefice dei propri mali.





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