La Juventus ha scelto il suo nuovo timoniere: Luciano Spalletti è stato presentato oggi a Roma come nuovo allenatore bianconero, con l’obiettivo dichiarato di riportare il club ai vertici del calcio italiano. "Prevale la voglia di riportare la Juve ad alti livelli più che il riscatto per la Nazionale", ha spiegato Spalletti, omaggiando il predecessore Igor Tudor e lodando la condizione mentale della squadra.
Il tecnico toscano punta su disciplina e complicità nello spogliatoio come strumenti fondamentali per costruire una mentalità vincente. "L’autodisciplina fa sempre la differenza. L’affetto e l’amicizia tra i giocatori possono portare la squadra a un livello superiore", ha aggiunto. Sul piano tattico, Spalletti ha ribadito la possibilità di dare continuità al lavoro precedente, pur valutando piccoli aggiustamenti in difesa e posizioni di gioco.
Non sono mancati riferimenti al passato, con il legame con Napoli: "Ho lasciato in tutte le città dove ho allenato qualcosa di bello. Napoli rimarrà sempre nel mio cuore." Sul fronte mercato e nuovi acquisti, Spalletti si dice fiducioso: "Sono tranquillo riguardo ai giocatori presi in estate. L’essenziale è essere squadra e capire cosa fare in campo."
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E’ interessante vedere come Spalletti vuole portare la Juve a nuovi livelli. Speriamo che la disciplina e l’affetto tra i giocatori funzioni. Certo, ci sono molte sfide da affrontare e sarà fondamentale capire come si muoveranno in campo.