Musica

House sotto le stelle di Napoli: Angels of Love omaggiano Ron Carroll

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Napoli – Il mare di Posillipo sussurra ritmi sommersi, e il Rama Beach Cafe – quel baluardo di sabbia e consolle affacciato sul Golfo – si prepara a pulsare come un cuore house resucitato.

Domenica 19 ottobre, dalle 10 del mattino alla mezzanotte, gli Angels of Love calano il sipario su "Motivation For Ron": un maxi-evento che non è solo un party, ma un abbraccio collettivo a Ron Carroll, il "Minister of Sound" di Chicago svanito troppo presto il 21 settembre a 57 anni, lasciando un vuoto che riecheggia nei club di mezzo mondo.

"La sua scomparsa improvvisa ci ha spinti a organizzare questo tributo", spiega in una nota il collettivo napoletano, pionieri della house nel Sud Italia da 35 anni. "Ron era groove puro, voce di hit immortali come 'World Hold On' di Bob Sinclar: con lui, la musica non era solo suono, era redenzione".

E così, tra dune sintetiche e tramonti vesuviani, Napoli diventa altare laico per celebrare un gigante che ha fuso soul di strada e beat elettronici, vendendo milioni di dischi e ispirando generazioni di DJ a credere nel potere curativo del four-on-the-floor.Immaginate la consolle come un ponte transoceanico: da Chicago arriva Mike Dunn, la leggenda vivente della house Windy City, autore di bombe come "If I Can't Get Down" (remixato da Mousse T.) e collaborazioni con Syleena Johnson, Byron Stingily e Mina Jackson che hanno ridefinito il deep house soulful.

"Dunn è il padrino che ha portato il funk di Englewood nei dancefloor globali", racconta un promoter locale, mentre l'aria si carica di bassi che profumano di Motown remixata. Poi, l'Inghilterra: Justin Berkmann, co-fondatore del Ministry of Sound nel 1991 – quel tempio londinese che ha inventato il clubbing anni '90, con compilation da 50 milioni di copie vendute – sale in booth per un set che mescola nostalgia rave e futurismi acid.

Accanto a lui, il resident Bert Bevans, maestro dei remix che ha toccato divi come Paul McCartney, Depeche Mode e Red Hot Chili Peppers, trasformando "Money-Go-Round" dei Style Council in un inno club eterno.

"Dal Ministry a Napoli: è come se il Tamigi incontrasse il Vesuvio", ridacchia un fan su Instagram, dove l'hype per l'evento ha già superato i 10.000 like.

E non è solo per i puristi del vinile: a infiammare la voce ci pensa Kym Mazelle, la "First Lady of House Music", amica di Michael Jackson e autrice di "Young Hearts Run Free" – la cover per "Romeo + Giulietta" di Baz Luhrmann, triplo platino USA e #13 in UK charts.

La sua ecletticità – da gospel roots a eurodance – scalderà una giornata che parte con brunch groovy e sfocia in un sunset set epico. A chiudere il cerchio, la crew Angels: DJ Fiore, Simi, Jg Bros e dApuleo, alfieri napoletani che mescolano tarantella elettronica e deep vibes, custodi di un sound che ha fatto ballare il Rama per decenni.

Ma "Motivation For Ron" va oltre il beat: è un evento family-friendly, con area kids sorvegliata da animatori – "Perché la house è per tutti, anche per chi ha 5 anni e scalpita al ritmo di mamma e papà", ironizzano gli organizzatori. E qui entra il cuore sociale: rinnovata partnership con AutismAid, l'associazione napoletana che supporta famiglie con autismo, inclusa la sindrome di Asperger, attraverso progetti culturali e laboratori musicali.

Parte del ricavato – biglietti da 20 euro, early bird già sold out – finirà nelle loro casse, rafforzata dall'esibizione di Daniele Somma (in arte Daniel Seven), DJ e produttore autistico che ha trasformato la sua "diversa abilità" in tour mondiali e silent party all'Università Federico II.

"L'autismo non è disabilità, è un altro modo di sentire il ritmo", dice Somma in un reel virale, dove il suo set "silent" – cuffie per immergersi senza barriere – ha già commosso migliaia. "Con Ron, che predicava amore universale, celebriamo chi balla diversamente".In un Napoli che lotta per riprendersi i suoi spazi club dopo anni di restrizioni, questo tributo è un inno alla resilienza: 12 ore di musica, cibo street-house e vibe inclusive, con artwork dedicato a Carroll disegnato da Mbroz_art.

"È per Ron, ma anche per noi: la house cura lo stress quotidiano", chiosano gli Angels. Biglietti su Eventbrite, navette dal centro: il groove chiama, Napoli risponde. E chissà, tra un drop di Dunn e un vocal di Mazelle, non si sentirà la voce di Carroll: "Back to basics, love is the answer". Il beat, immortale, ricomincia.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 17 Ottobre 2025 - 19:10 - Redazione
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