Antonio Conte non cerca scuse, né attenuanti. Dopo il pesantissimo 6-2 incassato dal Napoli in casa del PSV Eindhoven, il tecnico azzurro analizza con la solita lucidità la situazione, riconoscendo i limiti e le difficoltà che la squadra sta vivendo. «Sicuramente c’è delusione – ha dichiarato – ma queste situazioni non capitano mai per caso. Dobbiamo essere bravi a invertire la tendenza. L’anno scorso c’erano grande compattezza e unità, ma quest’anno sono arrivati troppi nuovi giocatori, e in molti casi siamo stati obbligati a cambiare».
Il messaggio è chiaro: la rivoluzione estiva ha lasciato strascichi profondi, e la squadra non ha ancora trovato il proprio equilibrio.Potrebbe interessarti
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Una dichiarazione che suona come un avvertimento ma anche come un richiamo alla responsabilità. Conte sa che il Napoli non può permettersi di smarrire identità e compattezza dopo il trionfo dello scorso anno. «Il calcio è equilibrio, mentalità e sacrificio – ha ribadito il tecnico – e noi dobbiamo tornare a essere squadra prima di tutto».
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