Riccardo Villari e Wu Jianmin
Un ponte tra Napoli e Pechino per un futuro di innovazione condivisa. Città della Scienza ha ospitato mercoledì 22 ottobre 2025 una delegazione della Beijing Academy of Science and Technology (BJAST) con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione scientifica e tecnologica tra le due istituzioni. L’incontro, che rientra nella cornice della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, ha rappresentato un passo decisivo verso la firma di un Memorandum of Understanding previsto per novembre.
La delegazione cinese, guidata dal presidente Wu Jianmin, è stata accolta dal presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, e dal suo team. La BJAST, tra le più importanti istituzioni di ricerca della Cina, si distingue per le sue competenze in ambiti strategici come smart city e salute. Dopo un confronto sulle linee comuni di sviluppo, gli ospiti hanno visitato le principali strutture del polo napoletano, tra cui il Centro Congressi, l’incubatore Campania Newsteel e il museo interattivo Corporea.
Nel corso della visita sono state presentate alcune startup simbolo del dinamismo dell’ecosistema campano, come Oxhy, specializzata in tecnologie ossidroelettriche, e Space Frontier, impegnata nella rivoluzione della propulsione spaziale attraverso bioplastiche innovative.
L’incontro ha posto le basi per una cooperazione concreta su temi cruciali: trasferimento tecnologico, dialogo tra ricerca e industria, formazione dei giovani e mobilità dei talenti. In questo contesto si inserisce anche Manifattur@ Campania: Industria 4.0, il programma regionale che mira a sostenere la transizione digitale delle imprese e creare un ambiente favorevole all’innovazione.
Centrale, in questa visione, è il progetto Coworking 4.0, pensato come piattaforma internazionale per startup e giovani ricercatori, dove Italia, Cina e Paesi del Mediterraneo potranno condividere esperienze, conoscenze e opportunità di mercato. “Con questa iniziativa – ha dichiarato Riccardo Villari – Città della Scienza consolida il ruolo di Napoli come hub strategico del Mediterraneo per la cooperazione scientifica e culturale. Costruire un ponte stabile con la Cina significa investire sul futuro, sull’innovazione e sui giovani talenti.”