AGGIORNAMENTO : 25 Ottobre 2025 - 23:06
19.5 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 25 Ottobre 2025 - 23:06
19.5 C
Napoli

Chivu, non si lamenta: "Ho una dignità, lotto da solo per cambiare le cose"

L'allenatore dell'Inter, dopo il KO di Napoli e le polemiche sul rigore, si dissocia dalla linea del club e predica coerenza: "Non sprechiamo energie sulle decisioni arbitrali. Dobbiamo evolverci e non piangere".
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – Non c'è solo la sconfitta contro il Napoli e il rammarico per i tre punti persi. Nel post-partita del 'Maradona', le dichiarazioni di Cristian Chivu hanno acceso i riflettori su una potenziale frattura filosofica all'interno del mondo Inter.

Mentre la dirigenza, con il presidente Marotta in testa, sollevava forte la protesta per un rigore non concesso, il tecnico rumeno ha scelto la via della coerenza e del dissenso silenzioso verso l'abitudine al lamento.

La sconfitta e la crisi di lucidità

Analizzando il 3-1 rimediato in Campania, Chivu ha riconosciuto gli errori della sua squadra, attribuendoli in gran parte a una perdita di concentrazione e nervi nel secondo tempo.

"Siamo venuti qua a fare la nostra partita e a tratti l’abbiamo fatta. Siamo stati a lungo in controllo, ma purtroppo siamo arrivati all’intervallo sotto di un gol e nel secondo tempo abbiamo perso un po’ di equilibrio," ha spiegato. "Abbiamo sprecato energie parlando con la loro panchina e non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Il terzo gol è la conseguenza della mancanza di lucidità."

La dignità del "diverso": la stoccata alla società

Il vero punto di svolta, tuttavia, è arrivato sul tema caldo della giornata: il rigore contestato che ha scatenato la reazione dei vertici nerazzurri. Con una fermezza che suona come un monito, Chivu si è smarcato completamente dalla linea del club, rivendicando la propria integrità professionale.

"La società ha il diritto di fare quello che pensa sia giusto, ma io da allenatore per coerenza non verrò mai a lamentarmi qua perché ho una dignità e un approccio diverso," ha tuonato Chivu, lanciando una frecciatina a un certo modo di fare calcio.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCalcio

L'ex difensore ha insistito sulla necessità di concentrarsi solo su ciò che è controllabile, ovvero la performance della squadra, definendo l'attenzione alle decisioni arbitrali come un "spreco di energie per niente".

Le sue parole vanno oltre il singolo episodio, tracciando la linea di una vera e propria battaglia culturale che sta conducendo da solo. Chivu si è detto stanco di un calcio abituato al piagnisteo.

"Non mi interessa la reputazione né far vedere quanto sono bravo, i giocatori devono pensare solo a giocare."

"Sto cercando di cambiare le cose ma per ora lotto da solo, siamo sempre abituati a piangere e lamentarci e dobbiamo evolverci."

Nonostante la dolorosa battuta d'arresto, l'allenatore ha infine espresso fiducia nel gruppo, garantendo che la squadra saprà rialzarsi: "Bisogna lavorare e non buttare via tutto quello che abbiamo fatto di buono. Sono sicura che lo farà anche stavolta."

Le dichiarazioni di Chivu, forti e in controtendenza, segnano un punto fermo: l'Inter non deve cercare alibi esterni, ma concentrarsi sul campo. Resta da vedere quanto questa "dignità" solitaria sarà in sintonia con le aspettative e le prassi del club.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 25 Ottobre 2025 - 23:06 - Federica Annunziata

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!