Venezia - "Volevo condividere con tutti Voi il Leone d’Oro di Venezia premio che mi è stato consegnato a nome di NefroCenter stamane a Venezia presso la Presidenza della giunta della regione Veneto".
Sono le parole di Giovanni Lombardi amminstratore di Nefrocenter che ha ricevuto il premio dalle mani del magistrato napoletano Catello Maresca e consigliere comunale a Napoli. Il premio è stato consegnato anche al generale Giuseppe Vadalà, commissario straordinario per Terra dei Fuochi.
Questa la motivazione del riconoscimento alla società Nefrocenter:
"Società, ma prima ancora, insieme di donne ed uomini, quotidianamente impegnati a stare vicino alle persone più fragili.Potrebbe interessarti
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Da anni, primo gruppo privato italiano (con oltre 3.000 tra dipendenti e collaboratori) specializzato nel settore della nefrologia, dialisi, malattie metaboliche e diabetologia, la NefroCenter ha dimostrato concretamente come si possa svolgere con consapevolezza ed efficacia il proprio ruolo, offrendo competenza, professionalità, anche in delicati servizi sanitari di prossimità.
Dal 2016 al centro di progetti di ricerca in collaborazione con le Università Federico IIe Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e con L’Università La Sapienza di Roma, attraverso la NefroCenter Research.
Infine, attenta al sociale con collaborazioni nei settori della legalità e della cultura antimafia".
Emozionato e orgoglioso del premio ricevuto anche Giovanni Lombardi, amministratore di Nefrocenter: "Questo premio voglio dedicarlo a tutte le donne e gli uomini di NefroCenter che hanno contributi e contribuiscono ogni giorno alla nostra crescita", ha dichiarato.
Commenti (3)
Anch’io ho notato gli errori di scrittura, ma il messaggio è chiaro e lodevole. La NefroCenter fa un lavoro fondamentale e credo sia giusto riconoscerlo anche se ci sono alcune imprecisioni.
Concordo con Kmazza, l’importanza del premio è evidente, ma sarebbe bello vedere un testo senza errori grammaticali che distraggono dall’argomento principale del articolo.
Molto interessante l’argomento, pero ho notato che il testo ha dei piccoli errori di scrittura e punteggiatura che possono disturbare la lettura. Spero che in futuro si faccia piu attenzione a queste cose.