nella foto allevamento abusivo a castel volturno
Castel Volturno – Un allevamento abusivo di cani, tenuti in condizioni igienico-sanitarie definite "critiche" e "degradanti" all'interno di strutture abusive. È questa la pesante accusa contenuta in una segnalazione-denuncia presentata a multiple autorità, dalla Procura ai Carabinieri Forestali, dopo la scoperta in località Ischitella.
La terribile situazione è stata portata alla luce da un cittadino, un residente della zona che ha anche segnalato il potenziale rischio per la salute del proprio figlio minore, persona fragile ai sensi della Legge 104/92. L'uomo, dopo aver documentato tutto, si è rivolto al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, dando il via all'esposto.
Il quadro descritto negli atti è agghiacciante. L'immobile ospiterebbe da 5 a 7 cani di varie razze, rinchiusi in tre box in calcestruzzo costruiti illegalmente, senza alcuna autorizzazione, e coperti da pannelli sandwich.
Ma è la descrizione delle condizioni di vita degli animali a fare rabbrividire. Secondo la denuncia, i cani versano in "pessime condizioni igienico-sanitarie". L'area è caratterizzata da un fetore insopportabile, reso "irrespirabile" dalla presenza di carcasse di cani in decomposizione, montagne di deiezioni, e un'infestazione di mosche, zanzare, scarafaggi e ratti. Le foto e i video allegati all'esposto mostrerebbero non solo il degrado ambientale, ma anche almeno un cane con evidenti e gravi problemi cutanei, segno tangibile di negligenza e sofferenza.
La segnalazione mette in luce due gravissime illeciti:
Abuso edilizio: la costruzione illegale di strutture fisse destinate all'allevamento.
Maltrattamento animale e pericolo per la salute pubblica: la detenzione in condizioni di estremo degrado, che costituisce un serio pericolo, soprattutto per i residenti più vulnerabili.
Sull'onda dello sdegno, il deputato Francesco Emorio Borrelli è sceso in campo con parole durissime. "Vergognoso. I diritti degli animali continuano a essere calpestati in modo vergognoso", ha dichiarato, definendo la struttura una delle tante "fattorie degli orrori" che sorgono nel territorio.
"Le leggi ci sono", ha proseguito Borrelli, "ma se non c'è un controllo serrato e una sanzione esemplare, la 'fattoria degli orrori' è sempre dietro l'angolo. Siamo e saremo in prima linea contro chi maltratta gli animali; chiediamo che le autorità agiscano con rapidità per accertare i fatti, mettere in sicurezza i cani e individuare eventuali responsabili per i reati commessi, senza alcuna attenuante".
Le autorità competenti – Procura di Santa Maria Capua Vetere, CarabinieriForestali C.I.T.E.S. di Napoli Porto, ASL di Caserta e Polizia Municipale – sono ora chiamate a un intervento urgente. I punti all'ordine del giorno sono: verificare sul posto la situazione, accertare ogni responsabilità, sequestrare le strutture e, soprattutto, salvare i cani ancora rinchiusi in quello che viene descritto come un autentico lager a cielo aperto. La città attende risposte concrete.
Questo articolo è stato pubblicato il 3 Ottobre 2025 - 14:50
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La situazion e davvero allarmante, non si può tollerare un trattamento cosi verso gli animali. Spero che le autorità intervengano presto per mettere fine a questa vergogna e salvare i cani da condizioni cosi indecenti.