AGGIORNAMENTO : 28 Ottobre 2025 - 16:02
21.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 28 Ottobre 2025 - 16:02
21.2 C
Napoli

Caccia Illegale ad Acerra: Sequestrati Fucili e Richiami Elettronici, Tre Denunciati

Blitz dei Carabinieri Forestali di Marigliano con la LIPU: i bracconieri usavano altoparlanti per attirare gli uccelli con i loro stessi canti. Sequestrati quattro tordi bottacci già abbattuti e scattate sanzioni per 800 euro. L’operazione nel segno della tutela della biodiversità.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Acerra– Un'azione di contrasto ai reati venatori ha portato alla denuncia di tre presunti bracconieri, colti in flagrante mentre cacciavano utilizzando metodi vietati dalla legge.

L'operazione, condotta nei giorni scorsi nella campagna di Acerra, in località Frassitelli, è stata messa a punto dal Nucleo Carabinieri Forestali di Marigliano con il supporto fondamentale delle guardie zoofile volontarie della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) di Napoli.

I tre individui, deferiti all’Autorità Giudiziaria, sono stati sorpresi mentre impiegavano sofisticati ma illeciti accorgimenti tecnici per aumentare il bottino di caccia. Al centro dell’illecito l'utilizzo di un richiamo elettroacustico: un apparecchio in grado di riprodurre artificialmente, attraverso altoparlanti, il canto degli uccelli per attirarli con l'inganno e avere così facilmente la meglio.

Una pratica espressamente vietata dalla legge 157 del 1992, il testo che disciplina l'attività venatoria in Italia, finalizzata a garantire una caccia sostenibile e non sleale.

Ma il quadro è apparso subito più grave.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
Oltre ai mezzi non consentiti, i militari hanno infatti rinvenuto sul posto le conseguenze concrete di quella attività di bracconaggio: quattro esemplari di Tordo bottaccio (Turdus philomelos), un uccello protetto, già abbattuti e pronti per essere sottratti al loro habitat naturale.

Alla luce delle irregolarità accertate, i Carabinieri Forestali hanno quindi proceduto a diverse azioni repressive. Oltre al deferimento dei tre soggetti alla Procura di competenza, è scattato il sequestro preventivo degli strumenti del reato: due fucili, il richiamo elettroacustico illegale e i quattro cadaveri dei tordi, frutto dell’attività di caccia illecita. Ai trasgressori sono state inoltre irrogate sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di oltre 800 euro.

L'intervento, come sottolineato dai Carabinieri Forestali, non è un caso isolato ma rientra in una strategia più ampia. È la testimonianza tangibile della collaborazione sinergica e costante tra l'Arma dei Carabinieri – in questo caso il Gruppo CC Forestale di Napoli e le sue articolazioni periferiche – e le associazioni ambientaliste. Un'alleanza fondamentale per contrastare con efficacia il fenomeno del bracconaggio, un'attività criminale che minaccia la fauna selvatica e l'equilibrio della biodiversità del territorio.

SEQUESTRATI:

2 fucili
1 richiamo acustico illegale
4 esemplari di Tordo bottaccio già abbattuti

Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2025 - 16:02 - A. Carlino

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!