in foto polizia di benevento
Benevento – "Qua comando io, te ne devi andare... ti do fuoco con tutta la famiglia". Non sono le battute di un film thriller, ma le parole urlate da un 24enne beneventano contro una condomina, in un palazzo del centro storico trasformato in campo di battaglia per beghe di vicinato.
La Squadra Mobile della Questura ha eseguito un'ordinanza del Gip del Tribunale di Benevento – su richiesta della Procura sannita – che impone al giovane il divieto di dimora nel comune: un esilio forzato per atti persecutori, dopo mesi di minacce, offese e aggressioni fisiche che hanno terrorizzato due donne.
L'episodio, emerso da una denuncia del 30 agosto, si inserisce in un contesto allarmante: in Italia, le richieste di aiuto per stalking sono balzate del +32,5% nel 2024 rispetto all'anno precedente, con oltre 3 milioni di donne vittime di forme di violenza psicologica e fisica, secondo i dati Istat.
Tutto inizia con screzi condominiali banali – rumori, parcheggio, manutenzione – che degenerano in un'ossessione. La vittima, una donna di mezza età residente nello stesso stabile, ha raccontato agli inquirenti di un'escalation "da incubo": il 24enne, descritto come un giovane disoccupato con un passato di piccoli guai, inizia con insulti quotidiani, per poi passare a minacce esplicite.
"Se mi denunci do fuoco alle tue auto e ti butto la benzina sotto la porta di casa tua", le grida in un'occasione, secondo quanto riportato nella querela. Non basta: in un'altra lite furibonda, sferra calci e pugni contro la donna e una sua parente accorsa in difesa, per poi rientrare in casa e rispuntare armato di katana – sì, una spada da samurai – puntandola contro le due terrorizzate: "Vi devo uccidere tutta la famiglia".
L'ultimo affronto, a settembre, è un ultimatum incendiario: "Entro questa sera devono andare via, altrimenti li metto fuoco con la benzina sotto la porta di casa".Le indagini della Mobile, coordinate dal pm, hanno raccolto prove schiaccianti: testimonianze di vicini impauriti, filmati di telecamere condominiali e intercettazioni che dipingono un quadro di "stalking orizzontale" – violenza tra vicini, spesso sottovalutata ma devastante.
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Leggendo l'articolo sembra che la situazione sia diventata molto grave tra vicini, ma non capisco come si possa arrivare a minacce cosi extreme. Le persone dovrebbero trovare un modo per risolvere i conflitti senza ricorrere alla violenza o alle intimidazioni.