Atterraggio di emergenza sulla pista di Capodichino
Attimi di paura questa mattina per i passeggeri di un volo WizzAir partito da Sharm el-Sheikh e diretto a Roma Fiumicino. L’aereo, a causa di un sospetto di fumo nella stiva, è stato costretto a effettuare un atterraggio di sicurezza all’aeroporto di Capodichino, a Napoli, dove sono scattate immediatamente le procedure di emergenza.
A bordo del volo, oltre a numerosi turisti di ritorno dalle vacanze sul Mar Rosso, viaggiavano anche giornalisti e operatori della stampa che avevano seguito il summit di pace su Gaza svoltosi in Egitto, al quale aveva partecipato anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il comandante, dopo aver rilevato un’anomalia segnalata dai sensori, ha contattato la torre di controllo di Napoli chiedendo l’autorizzazione all’atterraggio immediato. Sul piazzale di Capodichino si sono mobilitati vigili del fuoco, ambulanze e personale della sicurezza aeroportuale, pronti a intervenire in caso di necessità.
Il velivolo è atterrato senza problemi e tutti i passeggeri sono stati fatti scendere in sicurezza. Subito dopo, i tecnici e i vigili del fuoco hanno effettuato una prima ispezione alla stiva per verificare la presenza di fumo o eventuali guasti. Secondo quanto trapelato, non sarebbero emerse criticità evidenti, ma l’aereo sarà sottoposto a ulteriori controlli tecnici prima di poter riprendere il volo.
Tra i passeggeri anche diversi inviati di testate nazionali, che hanno raccontato momenti di tensione a bordo, seppur senza panico: «Abbiamo sentito un annuncio del comandante che parlava di un piccolo problema tecnico e della necessità di atterrare a Napoli – ha riferito uno dei giornalisti –. Tutto si è svolto con calma, ma quando abbiamo visto i mezzi dei vigili del fuoco avvicinarsi abbiamo capito che non si trattava di una semplice precauzione».
Le operazioni di assistenza e di smistamento dei passeggeri si sono svolte regolarmente grazie al supporto del personale di terra di Gesac, la società che gestisce lo scalo partenopeo. L’episodio non ha avuto conseguenze per i passeggeri né impatti rilevanti sul traffico aereo, che ha ripreso a scorrere normalmente dopo circa un’ora.
L’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha avviato accertamenti per verificare le cause dell’anomalia segnalata dai sistemi di bordo, mentre WizzAir ha fatto sapere in una nota che “la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio è la priorità assoluta della compagnia”.