Nella foto, un elemento rappresentativo della vicenda.
Cambio di rotta in Corte d’Appello per Giovanni Colombo, 58 anni, ritenuto dagli inquirenti uno dei boss di Montesarchio. L’uomo, già noto alle cronache giudiziarie per il coinvolgimento nel processo “Higado” sul traffico internazionale di droga tra Spagna, Italia e Marocco, è stato assolto dalle accuse di porto abusivo di armi e guida con patente revocata.
La sentenza, emessa dai giudici della Corte d’Appello di Napoli, ha accolto integralmente le tesi difensive dell’avvocato Vittorio Fucci, ribaltando la condanna pronunciata in primo grado dal Tribunale di Benevento. Colombo era stato fermato dalle forze dell’ordine durante un posto di blocco e trovato in possesso di un’arma, mentre dai controlli era emerso che si trovava alla guida nonostante un provvedimento di revoca della patente.
In primo grado era arrivata la condanna, ma la difesa ha dimostrato l’inconsistenza delle accuse, portando all’assoluzione piena del 58enne. Colombo, tornato da alcuni mesi in libertà dopo la detenzione a Secondigliano per una condanna molto più lieve rispetto alle richieste iniziali della DDA, vede così cadere un’altra accusa a suo carico.
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è interessante come la corte d'appello a Napoli ha ribaltato la condanna di Colombo, ma ci sono ancora molte domande sulle prove che hanno portato a questa assoluzione. La giustizia deve sempre essere fatta con attenzione e scrupolo.