Operazione della GdF ad Ariano Irpino
Un vero e proprio salone di bellezza improvvisato è stato scoperto ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, all’interno del garage di un’abitazione popolare. A gestirlo era una donna che esercitava abusivamente la professione di estetista, senza alcuna autorizzazione e in condizioni igieniche al limite dell’accettabile.
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Ariano Irpino su disposizione della Procura di Benevento. I militari, dopo aver fatto irruzione nel locale, hanno identificato i clienti presenti e sequestrato la documentazione extracontabile che ha permesso di ricostruire un giro di affari completamente sommerso e mai dichiarato al fisco.
All’interno del garage, privo dei requisiti minimi di sicurezza e igiene, i finanzieri hanno rinvenuto quasi cinquemila strumenti da lavoro, tra lime, smalti, frech pad e prodotti chimici non sterilizzati. Alcune delle sostanze utilizzate contenevano composti cancerogeni e tossici vietati dall’Unione Europea.
La donna è stata denunciata per esercizio abusivo della professione, mentre il locale è stato posto sotto sequestro. Le violazioni accertate prevedono sanzioni amministrative fino a 26 mila euro. L’operazione rientra in un più ampio piano di controlli della Guardia di Finanza volto a tutelare la salute dei cittadini e a contrastare il lavoro sommerso e le attività illegali.