Napoli– Il Comune di Napoli scende in campo per tutelare i turisti e i cittadini e arginare i comportamenti scorretti di una minoranza di tassisti. Il sindaco Gaetano Manfredi ha annunciato il potenziamento della vigilanza nei tre principali punti di accesso della città: l’aeroporto di Capodichino, la Stazione Marittima e la Stazione Centrale.
La decisione arriva in risposta alle numerose polemiche e denunce che da tempo affliggono il servizio taxi partenopeo. La questione, come sottolineato dallo stesso Manfredi, è “storica” e richiede un intervento deciso.
L’obiettivo è mettere un freno alle tariffe gonfiate, alle corse rifiutate e ad altri abusi che danneggiano l’immagine della città, minando la fiducia dei visitatori.
Vigilanza serale e il nodo delle minoranze
L’intervento più significativo annunciato dal sindaco riguarda il prolungamento dell’orario dei controlli. Attualmente, il servizio di vigilanza si interrompe nel tardo pomeriggio, lasciando un vuoto in una fascia oraria cruciale.
Con la nuova misura, i controlli saranno estesi fino a tarda sera per “controllare meglio l’accesso dei clienti ai taxi” e “riuscire a limitare questa minoranza di tassisti che si comporta in maniera non corretta”.
L’annuncio di Manfredi, fatto a margine della presentazione del protocollo per le luminarie natalizie, affronta un problema sentito dalla cittadinanza e dai turisti, che spesso si trovano a lottare con tariffe arbitrarie e un servizio poco trasparente.
La mossa del Comune rappresenta un passo concreto per ripristinare la legalità e la correttezza in un settore vitale per l’accoglienza cittadina, e risponde alle battaglie dei tassisti onesti che da anni chiedono di isolare i colleghi che danneggiano la categoria.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 1 Settembre 2025 - 12:27
Lascia un commento