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Tragedia di Marcianise, il Vescovo Lagnese: "Basta bollettini di guerra, serve indignazione"

Il monito di monsignor Pietro Lagnese: "Ogni incidente mortale è una sconfitta per tutti"
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Marcianise  - La comunità di Caserta è scossa da una nuova, straziante tragedia sul lavoro. Un'esplosione avvenuta ieri pomeriggio presso l'azienda di trattamento rifiuti Ecopartenope a Marcianise ha spezzato la vita di tre operai: Antonio, Ciro e Pasquale.

Una perdita inaccettabile che ha spinto il Vescovo di Caserta e Capua, Monsignor Pietro Lagnese, a un intervento durissimo, che va oltre il semplice cordoglio per le vittime.

Il dramma si è consumato in un'azienda che gestisce i rifiuti, ma il dolore si è propagato a macchia d'olio, arrivando fino alle case di chi ha perso un padre, un figlio, un fratello.

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"Non basta il cordoglio, ma è necessario esprimere con forza la nostra indignazione", ha tuonato Monsignor Lagnese, riecheggiando un grido di dolore e rabbia che troppe volte si è levato di fronte a infortuni mortali che si ripetono con una frequenza allarmante.

Le parole del Vescovo sono un accorato appello alla coscienza collettiva, una riflessione sulla vulnerabilità di chi, ogni giorno, esce di casa per guadagnarsi da vivere e non fa più ritorno. Lagnese ha citato anche le parole di Papa Francesco, che definiva la sicurezza sul lavoro "come l'aria che respiriamo", qualcosa di cui ci si accorge solo quando "tragicamente viene a mancare, ed è sempre troppo tardi".

"Ogni incidente mortale è una sconfitta per tutti"

Secondo il Vescovo, ogni incidente mortale non è solo una sconfitta per le famiglie e i colleghi, ma per l'intera società. Per sconfiggere questa piaga, è necessario un "approccio integrale" che coinvolga tutti gli attori: "È fondamentale investire sulla formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro; è importante che lo Stato metta in atto controlli più attenti, che diventino uno stimolo alla prevenzione degli infortuni".

E ha concluso con un messaggio inequivocabile alle aziende: "La sicurezza non può essere considerata un costo, ma un investimento, perché tutela la vita umana che è il dono più prezioso che Dio Padre ha voluto farci". La richiesta è chiara: basta morti bianche, è ora di agire.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 20 Settembre 2025 - 18:51 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

E’ molto triste quello che è successo e non posso credere che ci siano stati tre morti in un incidente di lavoro. È importante che le aziende prendano sul serio la sicurezza dei lavoratori e non solo pensino ai profitti, anche perche è inaccettabile perder vita per lavoro.

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