Politica Campania
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3 Settembre 2025 - 14:25

Teatro di San Carlo, il Tar Campania rinvia la decisione sulla nomina di Macciardi

Di A. Carlino

Napoli – Nessuna decisione immediata sulla guida del Teatro di San Carlo. Il Tar Campania, chiamato oggi a esprimersi sulla nomina di Fulvio Adamo Macciardi come soprintendente del Massimo napoletano, ha scelto di rinviare la discussione a un’udienza di merito.

L’udienza era attesa per valutare la richiesta di sospensiva avanzata dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – in qualità di presidente della Fondazione del San Carlo – contro la nomina caldeggiata dal ministero della Cultura.

Il rinvio non è casuale. Nei giorni scorsi, infatti, Manfredi ha depositato “motivi aggiuntivi” al ricorso, dopo che il ministro Alessandro Giuli ha emanato un secondo decreto – il cosiddetto decreto bis – per confermare la designazione di Macciardi, già sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna. Una mossa interpretata come una forzatura, che ha riacceso le polemiche tra Comune e governo sulla governance del più antico teatro d’opera d’Europa ancora in attività.

La battaglia sulla nomina

La vicenda affonda le radici nello scorso anno, quando il Ministero ha indicato Macciardi come successore di Stéphane Lissner. Una scelta subito contestata dal sindaco Manfredi, che rivendica l’autonomia della Fondazione e la necessità di rispettare le procedure interne.

Da allora si è aperto un braccio di ferro istituzionale: da un lato il governo, deciso a imporre la propria linea; dall’altro Palazzo San Giacomo, che vede nella mossa del ministero un’ingerenza nella gestione di un’istituzione culturale di primaria importanza per la città.

I tempi si allungano

Il rinvio del Tar, che ha scelto di non esprimersi oggi sulla sospensiva, significa che i tempi per una decisione definitiva si allungano. Nel frattempo resta in piedi l’incertezza sulla guida del San Carlo, in una fase cruciale per la programmazione artistica e la stabilità economica della Fondazione.

La vicenda non è solo giuridica, ma anche politica e culturale. Da settimane si susseguono prese di posizione, accuse di ingerenza e appelli all’autonomia gestionale dei teatri lirici. Sullo sfondo, la tensione tra un governo che punta a centralizzare le nomine nelle grandi istituzioni culturali e le amministrazioni locali che temono di essere esautorate. Napoli, con il San Carlo, è diventata il simbolo di questa contrapposizione.

Articolo pubblicato il 3 Settembre 2025 - 14:25 - A. Carlino

Questo articolo è stato pubblicato il 3 Settembre 2025 - 14:25

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A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Leggi i commenti

  • E un po strano che il Tar non ha deciso subito sulla questione della nomina di Macciardi. Ci sono molte opinioni diverse, ma sarebbe meglio se ci fosse una decisione chiara per tutti. L'incertezza crea confusione e non aiuta nessuno.