Napoli - Si alza di nuovo la voce dei tassisti napoletani, da mesi in prima linea su più fronti: dal braccio di ferro sugli stalli davanti al teatro San Carlo, fino alle proteste per il traffico in tilt a causa dei troppi cantieri e delle nuove Ztl. Dopo settimane di incontri in Prefettura e a Palazzo San Giacomo, le sigle di categoria denunciano l’assenza di “risposte concrete” e annunciano una linea dura.
In un comunicato congiunto, Federtaxi Cisal, Sitan/Atn, Orsa Taxi, Confail, Ugl, Unimpresa, Uri Taxi, Uti Consortaxi e le associazioni di base spiegano che, in vista dell’assemblea indetta per il 24 settembre, “saranno sospese tutte le interlocuzioni con l’assessorato competente”.
Eventuali inviti ufficiali del Comune a un tavolo di confronto – sottolineano – saranno valutati collettivamente, ma per ora la rotta è tracciata: niente più incontri fino a quando non arriveranno impegni chiari e verificabili.Potrebbe interessarti
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Il comunicato contiene anche un appello alla categoria: nessuna dichiarazione autonoma alla stampa durante l’assemblea, perché seguirà una conferenza unitaria in cui i sindacati illustreranno nel dettaglio le ragioni della mobilitazione.
Dietro lo scontro, ci sono anni di battaglie rimaste senza sbocco. La più simbolica è quella legata al San Carlo, dove i tassisti chiedono da tempo stalli riservati per garantire un servizio ordinato a turisti e spettatori. Una questione che, insieme al traffico paralizzato dai cantieri della metropolitana e alle nuove zone a traffico limitato, è diventata il simbolo di una categoria che si sente abbandonata dalle istituzioni.
L’assemblea del 24 settembre rischia quindi di diventare una nuova tappa di un conflitto che non accenna a spegnersi. I tassisti chiedono certezze, e non escludono di alzare il livello della protesta se dal Comune non arriveranno segnali immediati.
Commenti (1)
Ho letto l’articolo e penso che i tassisti hanno ragione a chiedere più attenzione. I problemi del traffico e degli stalli sono seri e non possono essere ignorati. Speriamo che il Comune prenda decisioni rapide.