Succivo – Un 40enne di Frattaminore, con attività lavorativa a Succivo, è finito dietro le sbarre questa mattina, sabato 6 settembre, a seguito di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino hanno eseguito il provvedimento, che dispone la revoca della semilibertà precedentemente concessa all’uomo, già noto alle forze dell’ordine, sostituendola con la detenzione in carcere.
Il motivo? Numerose violazioni delle prescrizioni legate al regime di semilibertà, accertate dai militari.Potrebbe interessarti
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La reiterazione degli atteggiamenti persecutori, nonostante il beneficio concesso, ha portato alla drastica decisione di trasferire il 40enne nella casa circondariale di Napoli Poggioreale, dove resterà a disposizione della magistratura dopo le formalità di rito.
L’arresto si inserisce in un contesto di stretta vigilanza da parte delle forze dell’ordine sui soggetti sottoposti a misure restrittive, con un’attenzione particolare ai reati di stalking e violenza domestica, che continuano a rappresentare una piaga sociale. Il fenomeno, sempre più al centro del dibattito pubblico, richiede interventi fermi e un monitoraggio costante per tutelare le vittime e prevenire ulteriori episodi.
Questo episodio sottolinea l’impegno delle autorità nel contrastare con decisione comportamenti che mettono a rischio la sicurezza e la serenità delle persone, soprattutto in ambito familiare. La vicenda del 40enne di Frattaminore rappresenta un monito: le violazioni delle misure imposte non restano impunite, e le forze dell’ordine sono pronte a intervenire con tempestività per garantire giustizia.






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