in foto la polizia di frattamaggiore
Frattamaggiore – Una lite tra ragazzi degenerata in tragedia. È quanto accaduto nella notte tra il 14 e il 15 settembre davanti alla Casa comunale di Frattamaggiore, dove due gruppi di giovani si sono affrontati violentemente. Dalle parole si è passati presto ai fatti: è spuntata un’arma da fuoco e un diciassettenne è rimasto gravemente ferito.
Il ragazzo è stato soccorso e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, dove i medici lo hanno sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni restano critiche: è ancora ricoverato in prognosi riservata.
Sul caso indaga la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, che ha coordinato le attività investigative affidate allaSquadra Mobile di Napoli e al Commissariato di Frattamaggiore. Attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’aggressione e a risalire all’autore materiale degli spari.
Si tratta di un giovane, ritenuto gravemente indiziato di tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e rissa. Dopo essersi reso irreperibile nelle ore successive all’agguato, è stato rintracciato e sottoposto a un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Napoli Nord ed eseguito dalla Polizia di Stato il 18 settembre.
Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato condotto al carcere di Poggioreale.
Gli investigatori non escludono che la sparatoria sia riconducibile alle tensioni tra gruppi giovanili che, negli ultimi tempi, stanno cercando di affermare la propria supremazia sul territorio, trasformando le piazze della periferia nord di Napoli in scenari di violenza sempre più frequente.
Si tratta di un provvedimento precautelare, adottato nella fase delle indagini preliminari: l’indagato resta pertanto presunto innocente fino a sentenza definitiva.
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E' triste vedere come i giovani si confrontano in modo violento, spero che la situazione migliori e che ci sia piu' sicurezza. La violenza non e' mai la soluzione, bisogna trovare modi diversi di risolvere i problemi.