Cronaca Napoli
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3 Settembre 2025 - 17:47

San Carlo, il Tribunale respinge il ricorso di Manfredi sulla nomina di Macciardi

Di Giuseppe Del Gaudio

Napoli – Nuovo capitolo nella complessa vicenda che riguarda la guida del Teatro di San Carlo.

Il Tribunale civile di Napoli, con il giudice Francesco Paolo Feo, ha respinto il ricorso presentato dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che chiedeva la sospensione della delibera approvata lo scorso 4 agosto dal Consiglio di indirizzo della Fondazione. Delibera con la quale era stato ufficializzato il nome di Fulvio Adamo Macciardi come nuovo sovrintendente del Massimo partenopeo.

La delibera contestata

La decisione del Consiglio di indirizzo era arrivata con i voti favorevoli dei membri designati dal Ministero della Cultura – Marilù Faraone Mennella e Giovanni Francesco Nicoletti – e dal rappresentante della Regione Campania, l’economista Riccardo Realfonzo. A difenderli in tribunale gli avvocati Giuseppe Ceceri e Massimo Villa.

Il ricorso, respinto dal giudice, era stato presentato da Manfredi in qualità di presidente della Fondazione e dello stesso Consiglio di indirizzo, insieme a Maria Grazia Falciatore, rappresentante della Città metropolitana. I due erano assistiti dagli avvocati Giacomo D’Attorre e Aurelio Marino.

La delibera impugnata “deve intendersi rinnovata e convalidata, quindi sostituita” da quella successiva, adottata il 26 agosto. Lo scrive il giudice Francesco Paolo Feo nell’ordinanza con cui chiarisce la vicenda legata alla nomina del nuovo sovrintendente del Teatro San Carlo.

In quella data, infatti, il Consiglio di indirizzo, a maggioranza dei componenti, ha confermato la proposta di nomina di Fulvio Adamo Macciardi quale sovrintendente della Fondazione lirica partenopea.

Il giudice sottolinea come la delibera del 26 agosto sia stata approvata “a seguito di una riunione regolarmente convocata dal presidente della Fondazione”, con all’ordine del giorno le determinazioni sul decreto del 5 agosto con il quale il ministro della Cultura Alessandro Giuli aveva designato Macciardi.

La formula utilizzata nell’ordine del giorno – evidenzia ancora il giudice – “non vale a far ritenere estranea la possibilità per il Consiglio di ricondurre in discussione e valutazione, alla presenza di tutti i componenti, la questione dell’individuazione della figura professionale da proporre per il ruolo di sovrintendente”.

In altre parole, secondo il tribunale, la riunione del 26 agosto ha pienamente sanato le eventuali contestazioni precedenti, consolidando la nomina di Macciardi.

Un braccio di ferro che continua

La vicenda si inserisce in una contesa che va avanti da mesi tra Palazzo San Giacomo e il Ministero della Cultura. Al centro dello scontro, la scelta di Macciardi, già sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, caldeggiata dal ministro Alessandro Giuli e fortemente osteggiata dal sindaco Manfredi, che rivendica maggiore autonomia decisionale nella gestione del San Carlo.

Il no del Tribunale civile rappresenta dunque un nuovo ostacolo per il primo cittadino, mentre il governo sembra rafforzare la propria posizione sul controllo delle nomine ai vertici delle grandi istituzioni culturali.

Le ricadute sul San Carlo

Intanto il Teatro San Carlo resta al centro di una battaglia politica e giuridica che rischia di condizionare la sua programmazione e la stabilità gestionale. Il teatro, simbolo di Napoli e patrimonio culturale internazionale, si trova ora sospeso tra contese istituzionali e incertezza sulla leadership.

Un clima che, secondo molti osservatori, potrebbe indebolire l’immagine dell’ente e rallentare la sua azione artistica in un momento in cui la lirica italiana cerca nuove energie e stabilità.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 3 Settembre 2025 - 17:47 - Giuseppe Del Gaudio

Questo articolo è stato pubblicato il 3 Settembre 2025 - 17:47

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Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Leggi i commenti

  • La decisione del tribunale mi pare un po' confusa, perchè ci sono tante questioni da chiarire sul ruolo di Macciardi. Spero che si trovi una soluzione che non danneggi il teatro e la sua reputazione.