Napoli – Lennesima rapina in pieno centro. Ancora una volta, il teatro del crimine è stato Corso Umberto I, dove la scorsa notte un uomo di 29 anni, di origine marocchina, è stato fermato dalla Polizia di Stato dopo aver strappato violentemente il telefono cellulare a una donna.
Lepisodio non è un caso isolato, ma si inserisce in un allarmante quadro di criminalità che da mesi affligge una delle arterie principali della città, trasformando un luogo di passeggio e commercio in una zona ad alto rischio per turisti e residenti.
La cronaca dellaccaduto è quasi un copione già visto. Gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante un pattugliamento, hanno notato il 29enne agire con rapidità e violenza allangolo con via Fazzini.
Dopo aver aggredito la vittima e afferrato lo smartphone, il rapinatore ha tentato una fuga disperata. I poliziotti, tuttavia, sono intervenuti con prontezza, inseguendo e bloccando il fuggitivo a pochi metri di distanza. La refurtiva, il cellulare, è stata recuperata e restituita immediatamente alla legittima proprietaria, ancora sotto shock per laccaduto.
Il rapinatore, già noto alle forze dellordine, è stato arrestato con laccusa di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.Potrebbe interessarti
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Lombra delle rapine: un problema endemico e lindignazione dei cittadini
Questo arresto, seppur efficace, non basta a rassicurare i cittadini e i commercianti del Corso Umberto I. Le rapine, in particolare quelle di orologi e cellulari, sono diventate una piaga ricorrente.
Larea, una delle più frequentate da turisti che arrivano dalla Stazione Centrale, è diventata un bersaglio privilegiato per bande di rapinatori, spesso giovani e con precedenti, che approfittano del caos e dellaffollamento per colpire e fuggire.
Il fenomeno ha generato unonda di indignazione e preoccupazione. I residenti chiedono un aumento dei controlli e una maggiore presenza delle forze dellordine, lamentando una sensazione di insicurezza che mina la vivibilità del quartiere.
Le testimonianze si susseguono: da turisti derubati a residenti aggrediti in pieno giorno. Lepisodio di ieri non è solo un fatto di cronaca, ma il simbolo di unemergenza che richiede risposte concrete e una strategia di prevenzione più robusta per restituire ai cittadini e ai visitatori la tranquillità che meritano.
Lefficacia dellintervento della poliziadi ieri, sebbene lodevole, evidenzia una realtà amara: la necessità di unazione costante e capillare per contrastare un fenomeno che, purtroppo, sembra essersi radicato in uno dei luoghi simbolo della città.
Commenti (1)
E’ davvero inaccettabile quello che succede a Napoli, la sicurezza delle persone dovrebbe essere prioritario. Le forze dell’ordine devono fare di piu, non basta solo arrestare un rapinatore se poi tutto continua come prima.