I Quartieri Spagnoli, simbolo della rinascita di Napoli e ormai tappa fissa per migliaia di turisti, tornano al centro del dibattito politico. La vitalità delle attività economiche e la crescita dell’attrattiva internazionale hanno trasformato i vicoli in un palcoscenico aperto sul mondo, ma al boom di presenze non è corrisposto un adeguato intervento di regolamentazione.
Da qui l’appello della vicepresidente del Consiglio comunale, Flavia Sorrentino, che invoca la pedonalizzazione delle strade più fragili e frequentate, a partire da via De Deo.Potrebbe interessarti
Un concetto ribadito anche dal deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, che sottolinea l’urgenza di un intervento radicale: “La pedonalizzazione non può essere vista come un favore a qualcuno, ma come una misura indispensabile per la salute, la sicurezza e la vivibilità di un’intera comunità. Allo stesso tempo va combattuta con fermezza l’occupazione abusiva del suolo pubblico che soffoca i vicoli e ostacola persino il passaggio dei mezzi di emergenza”.
Il tema, ormai sul tavolo da tempo, si carica oggi di una nuova urgenza. Perché la rinascita dei Quartieri Spagnoli non può reggersi solo sull’entusiasmo dei visitatori e sulla resilienza dei residenti, ma necessita di scelte politiche chiare che trasformino questo angolo di Napoli in un modello di convivenza civile e sostenibile.







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