La targa
NAPOLI – Una cerimonia sobria ma densa di emozione quella che questa mattina ha visto il Molo Luise diventare luogo di memoria per Francesco Pio Maimone, il giovane di appena 19 anni strappato alla vita dalla criminalità organizzata nel 2023. Il Comune di Napoli ha voluto dedicargli una targa commemorativa, inaugurata dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessore ai Giovani Chiara Marciani, alla presenza dei familiari, di tanti cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni.
“Ricordiamo Francesco Pio – ha detto Manfredi – ma ricordiamo soprattutto che il nostro impegno non può fermarsi: dobbiamo lavorare per educare i ragazzi a comportamenti corretti. Non basta la repressione: serve prevenzione, cultura e un forte lavoro educativo”.
Il primo cittadino ha puntato il dito anche contro il ruolo dei social network, che “alimentano miti sbagliati e modelli devianti seguiti dai più giovani, spesso privi di strumenti critici. Serve un’azione quotidiana, che unisca famiglie, scuole e istituzioni. Non è una battaglia che si vince con un singolo intervento, ma con la continuità”.
Per l’assessore Marciani “questo luogo, frequentato da tanti ragazzi, diventa oggi un simbolo che parla alla città intera: un monito perché episodi simili non si ripetano più”. La targa dedicata a Francesco Pio Maimone vuole così essere non solo un atto di memoria ma anche un richiamo collettivo alla legalità
e al rispetto, in una città che continua a combattere la piaga della violenza minorile.
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E una cosa molto triste che un giovane come Francesco Pio sia morto cosi giovane. La cerimonia e stata giusta, ma spero che le parole del sindaco non restano solo parole, ma diventino azioni reali per il futuro.