Cronaca Napoli
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5 Settembre 2025 - 18:16

Napoli, stop ai bagni tra Nisida e Gaiola: analisi Arpac rilevano acque inquinate

Di Federica Annunziata

La cartolina più suggestiva del litorale napoletano deve fare i conti con l’inquinamento. Dopo gli ultimi controlli effettuati dall’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, è stata sconsigliata la balneazione nel tratto di mare compreso tra Nisida e la Gaiola.

L’allarme è scattato a seguito dei campionamenti eseguiti lo scorso 3 settembre, che hanno evidenziato valori microbiologici non conformi ai limiti fissati dalla normativa vigente. Di conseguenza, il Comune e l’Arpac hanno invitato cittadini e bagnanti a evitare la zona “in via precauzionale”, in attesa di ulteriori accertamenti.

Un avviso per la salute pubblica

Il divieto temporaneo ha un carattere prudenziale, spiegano dall’Arpac, ed è stato adottato per tutelare la salute dei cittadini, in particolare nel weekend quando le spiagge e le scogliere dell’area diventano meta privilegiata di centinaia di persone. L’avviso resterà in vigore fino ai prossimi campionamenti, che dovranno confermare il ripristino delle condizioni di balneabilità.

Il tratto interessato, che abbraccia due aree di pregio come il Parco Sommerso della Gaiola e l’isolotto di Nisida, è tra i più amati da turisti e napoletani, non solo per i tuffi ma anche per snorkeling e immersioni. Proprio per la sua rilevanza ambientale e paesaggistica, l’inquinamento delle acque ha suscitato forte preoccupazione.

Negli ultimi anni la zona era stata più volte al centro di segnalazioni e monitoraggi, alternando periodi di balneabilità eccellente ad altri di stop precauzionali. Le associazioni ambientaliste sottolineano la necessità di interventi strutturali contro scarichi abusivi e criticità della rete fognaria, problemi storici che continuano a minacciare la qualità del mare napoletano.

Le raccomandazioni

Fino a nuove comunicazioni ufficiali, le autorità raccomandano ai cittadini di attenersi scrupolosamente al divieto ed evitare bagni e attività in mare nel tratto Nisida-Gaiola. Una precauzione che, spiegano gli esperti, potrebbe evitare rischi per la salute legati alla presenza di agenti inquinanti nelle acque.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 5 Settembre 2025 - 18:16 - Federica Annunziata

Questo articolo è stato pubblicato il 5 Settembre 2025 - 18:16

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