Napoli – Un’altra notte, un’altra rapina. L’episodio si consuma con una violenza che è diventata purtroppo routine nelle vie del centro storico di Napoli, dove turisti e cittadini sono sempre più spesso nel mirino di scippi e aggressioni.
L’ultima vittima è una donna, derubata del proprio cellulare da due balordi in sella a uno scooter, il modus operandi ormai classico. Una scena che si ripete con frequenza allarmante, ma che nella notte appena trascorsa ha avuto un epilogo diverso: l’arresto immediato dei due presunti rapinatori, un 17enne e un 18enne napoletano già noto alle forze dell'ordine.
L’intervento è stato un esempio di efficacia e coordinamento. Una chiamata alla Sala Operativa della Polizia di Stato ha allertato gli agenti del Commissariato Decumani, impegnati nel servizio di controllo del territorio.
Sono accorsi in via Enrico De Marinis, dove la vittima, ancora sotto choc, ha raccontato l’aggressione subita pochi istanti prima: i due ladri, approfittando del buio e della solitudine della zona, le avevano strappato il telefono dalle mani per poi dileguarsi a bordo del loro motorino.
Ma la fuga si è interrotta poco dopo, grazie all’occhio vigile di una pattuglia dell’Esercito Italiano di stanza in piazza del Gesù Nuovo.Potrebbe interessarti
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Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti di Polizia, che hanno portato a termine le formalità, trincerando in arresto i due per il reato di furto aggravato.
L’emergenza cronica del centro storico
Questo episodio, seppur a lieto fine, non è che l’ultimo capitolo di una piaga che affligge il cuore pulsante della città. Il centro storico, con i suoi vicoli suggestivi e la vita notturna vibrante, è diventato il terreno di caccia preferito per bande di giovani e giovanissimi dediti allo scippo lampo.
Il loro obiettivo: telefoni di ultima generazione, facili da sottrarre e ancor più facili da rivendere sul mercato nero. Turisti distratti e residenti che rientrano a casa sono le vittime designate.
Le istituzioni sono sul piede di guerra, con un dispiegamento di forze che unisce Polizia di Stato, Carabinieri ed Esercito nell’operazione “Strade Sicure”. Tuttavia, la recidività di molti degli autori di questi reati – come nel caso del 18enne appena arrestato, già gravato da precedenti specifici – dimostra la difficoltà di eradicare un fenomeno criminale che trova linfa nel disagio sociale e nella facilità con cui si può mettere a segno un colpo.
La sfida per le forze dell’ordine è duplice: garantire un presidio costante e visibile per prevenire i reati e, al contempo, lavorare su piani educativi e sociali per strappare queste giovani vite alla criminalità. Per i napoletani e per i milioni di turisti che scelgono Napoli, la risposta non può che passare dalla sicurezza, perché la bellezza della città non possa più essere offuscata dalla paura di una passeggiata notturna.
Commenti (2)
È veramente triste leggere di furti e aggressioni a Napoli, specialmente ai danni delle donne. Spero che le autorità riescano a trovare soluzioni efficaci per garantire maggiore sicurezza per tutti.
L’articolo mette in evidenza un problema serio che è presente nel centro di Napoli, dove le persone non possono sentirsi sicure neanche per strada. È preoccupante vedere come la violenza sia diventata una cosa normale per i cittadini.