Cronaca Napoli
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11 Settembre 2025 - 19:20

Napoli, inaugurata la nuova stazione metro di Monte Sant’Angelo

Di Gustavo Gentile

Napoli  – È stata inaugurata oggi, dopo un’attesa lunga 22 anni, la nuova stazione della metropolitana di Monte Sant’Angelo a Napoli, un’opera straordinaria firmata dal celebre scultore britannico Anish Kapoor.

Definita dall’artista un “mix tra scultura e architettura”, questa stazione non è solo un nodo di trasporto, ma un viaggio immersivo nelle viscere della città, un’esperienza che intreccia arte, mito e innovazione, destinata a diventare un punto di riferimento per migliaia di studenti universitari e cittadini.

Il progetto, avviato nei primi anni 2000 sotto l’impulso dell’ex presidente della Regione Antonio Bassolino, ha affrontato ritardi burocratici, contenziosi e difficoltà economiche prima di vedere la luce.

Oggi, Kapoor ha voluto ringraziare Bassolino per il suo “grande coraggio” visionario, mentre il governatore Vincenzo De Luca ha accompagnato l’artista in una visita ufficiale della struttura, che entrerà in funzione entro un mese.

La stazione, realizzata da Webuild – già artefice di 14 stazioni della metro napoletana, tra cui le iconiche “stazioni dell’arte” come Toledo, Dante e Museo – collega il campus dell’Università Federico II al quartiere Rione Traiano, diventando un ponte tra il mondo accademico e la periferia.

Un viaggio mitologico sottoterra

Le due uscite della stazione sono veri e propri capolavori artistici. La prima, all’interno del polo universitario, è dominata da una scultura monumentale di 220 tonnellate e 19 metri di altezza, una “bocca” che ingloba le scale mobili, guidando i passeggeri in una discesa simbolica che richiama il mito della Sibilla Cumana narrato nell’Eneide.

La seconda uscita, nel Rione Traiano, presenta un’altra “bocca” alta 11 metri e pesante oltre 42 tonnellate. Entrambe evocano l’idea di un accesso agli Inferi, in sintonia con la storia sotterranea di Napoli e il Vesuvio, che Kapoor ha voluto reinterpretare.

“Volevo affrontare cosa significa davvero scendere sottoterra, creando un’opera d’arte totale e democratica”, ha dichiarato l’artista, sottolineando il legame con la sua città natale, Bombay, e le connessioni culturali con Napoli.

L’ambiente interno, rivestito in spritz-beton per evocare l’antro di una caverna, amplifica l’immaginario mitologico. Scale mobili e ascensori diagonali accompagnano i passeggeri in un percorso che Kapoor descrive come un “viaggio iniziatico” nelle profondità della città.

L’architetta Amanda Levete, collaboratrice di Kapoor, aveva scherzosamente paragonato la “bocca” monumentale a L’origine del mondo di Courbet, suscitando curiosità e dibattiti sull’audacia estetica dell’opera.

Un simbolo per gli studenti e la città

Per le migliaia di studenti dell’Università Federico II, la stazione di Monte Sant’Angelo rappresenta molto più di un’infrastruttura di trasporto. È un punto di accesso diretto al campus, un luogo che unisce funzionalità e bellezza, rendendo l’esperienza quotidiana di studio e spostamenti un’occasione di incontro con l’arte.

La stazione non solo facilita la mobilità, ma si candida a diventare un simbolo di rigenerazione urbana, collegando il cuore accademico di Napoli con il Rione Traiano, un’area spesso segnata da sfide sociali.

Questo progetto incarna la visione di una Napoli che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici mitologiche e culturali.

La stazione di Monte Sant’Angelo si aggiunge al prestigioso elenco delle “stazioni dell’arte” di Napoli, consolidando il ruolo della città come capitale dell’architettura contemporanea e dell’arte pubblica.

Per gli studenti, i pendolari e i visitatori, questa nuova opera di Kapoor non è solo un punto di transito, ma un’esperienza che celebra la storia, la cultura e l’energia di una città in continua evoluzione. Con il completamento di questa stazione e i lavori in corso per quella di Capodichino, Napoli si conferma un laboratorio di innovazione urbana, dove l’arte e la funzionalità si incontrano per ispirare le generazioni presenti e future.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 11 Settembre 2025 - 19:20 - Gustavo Gentile

Questo articolo è stato pubblicato il 11 Settembre 2025 - 19:20

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Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.