Nella foto un uomo che tenta di sfondare una porta
Napoli – Una notte di controlli di routine si è trasformata in un intervento drammatico per i carabinieri della Compagnia di Napoli Centro.
I militari, impegnati nel consueto servizio anti-movida tra i vicoli del centro storico e i locali di Chiaia, sono stati dirottati d'urgenza dalla Centrale Operativa verso un appartamento del centro, dove si stava consumando l'ennesimo capitolo di un incubo familiare.
È qui che un uomo di 51 anni, in piena notte, tentava con furia di sfondare la porta di casa della figlia 24enne.
La giovane, terrorizzata, era riuscita a barricarsi all'interno, chiamando aiuto. All'arrivo dei militari, la situazione era tutt'altro che placata: l'uomo, infatti, non ha mostrato alcun segno di resa, continuando persino davanti alle uniformi a minacciare di morte la ragazza. Un comportamento che ha confermato ai carabinieri la gravità e la recidività delle sue azioni.
L'episodio non era isolato. Si trattava, come emerso dalle prime indagini, dell'ultimo di una lunga serie di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. I carabinieri, quindi, non hanno esitato a trarre in arresto il 51enne, accusato dei reati di stalking e maltrattamenti in famiglia. L'uomo è stato successivamente trasferito in carcere, in attesa di giudizio.
Prima e dopo questo drammatico intervento, i militari hanno portato avanti l'operazione di controllo del territorio, che ha prodotto numeri significativi:
165 persone identificate;
47 sanzioni elevate per violazioni del codice della strada;
16 di queste sanzioni per mancato uso del casco;
10 veicoli sequestrati;
4 denunce per parcheggiatori abusivi recidivi.
L'episodio dell'arresto getta una luce cruda su un fenomeno, quello della violenza domestica, che spesso si consuma tra le mura di casa, lontano dai riflettori della movida. Dimostra, al contempo, come il costante presidio del territorio da parte delle Forze dell'Ordine sia cruciale non solo per garantire il rispetto delle regole, ma anche per intervenire tempestivamente laddove c'è chi ha disperatamente bisogno di protezione.
Questo articolo è stato pubblicato il 7 Settembre 2025 - 12:14