Scatta un nuovo allarme alimentare: il Ministero della Salute ha diffuso un richiamo precauzionale che coinvolge sei marchi di parmigiana di melanzane e due marchi di pasticcio al pesto e pomodorini, a causa della presenza di mozzarella non conforme.
I marchi coinvolti
I richiami riguardano i seguenti prodotti confezionati in vaschette da 250 e 500 grammi con date di scadenza 13, 14 e 15 settembre 2025:
Parmigiana di melanzane: Paolo Ballestin, Campesan, Mulina, Gambuti, Blumen, Bortolato.
Pasticcio pesto e pomodorini: Campesan, Blumen.
Tutti gli articoli provengono dallo stabilimento del Laboratorio Alimentare Paolo Ballestin Srl, con sede a Cavaso del Tomba (Treviso).
Perché il richiamo
Il provvedimento è stato adottato in via cautelativa per la non conformità della mozzarella utilizzata nelle preparazioni. Il Ministero non specifica ulteriori dettagli, ma in casi simili si tratta generalmente di irregolarità legate alla qualità o alla sicurezza microbiologica dell’ingrediente.
Cosa devono fare i consumatori
Chi avesse acquistato uno dei prodotti segnalati è invitato a verificare il lotto e la data di scadenza riportati sulla confezione.Potrebbe interessarti
Se corrispondono a quelli oggetto del richiamo, le vaschette non vanno consumate.
È possibile riportarle al punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione.
Tutti i lotti non inclusi nel richiamo possono invece essere consumati senza rischi.
Un nuovo campanello d’allarme
Si tratta dell’ennesimo episodio di ritiro precauzionale che interessa preparazioni pronte e prodotti della gastronomia fresca. Negli ultimi mesi, infatti, il Ministero ha intensificato i controlli sugli alimenti contenenti formaggi e latticini, da sempre categorie considerate più sensibili.
L’obiettivo, sottolineano fonti ministeriali, è quello di garantire la massima tutela dei consumatori e la trasparenza delle informazioni.
Commenti (1)
E un po preoccupante sto allarme alimentare, sopratutto perche ci sono molti prodotti che tutti comprano. Spero che il Ministero faccia piu controlli in futuro e non solo su formaggi ma anche altri alimenti.