Mondragone– Una nuova ferita ambientale si aggiunge al già compromesso territorio della cosiddetta Terra dei Fuochi. Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone hanno scoperto una vasta discarica abusiva in località Pescopagano, lungo via Lista. L’area, estesa per circa 100 metri quadrati, è stata immediatamente posta sotto sequestro.
Rifiuti di ogni tipo tra le campagne
Il sopralluogo dei militari ha portato alla luce uno scenario di degrado: cumuli di frigoriferi arrugginiti, pneumatici usurati, materassi, divani, mobili smembrati e scarti di edilizia abbandonati senza alcun controllo.
Un deposito a cielo aperto, sorto ai margini della strada, in spregio alle norme ambientali e con potenziali rischi per la salute dei cittadini e per l’ecosistema locale.Potrebbe interessarti
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Custodia affidata al Comune
Dopo il sequestro, i Carabinieri hanno avviato accertamenti catastali per individuare i proprietari dei terreni. Nel frattempo, la custodia giudiziaria del sito è stata affidata al sindaco di Mondragone, che dovrà ora farsi carico della messa in sicurezza e della successiva bonifica dell’area.
Un fenomeno che non si arresta
L’operazione rientra nelle attività di monitoraggio e prevenzione portate avanti dalle forze dell’ordine contro l’abbandono illecito dei rifiuti, piaga che da anni colpisce le province di Napoli e Caserta. Un fenomeno che, oltre a minacciare l’ambiente e la salute pubblica, alimenta circuiti economici paralleli su cui prospera la criminalità organizzata.
Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire la filiera dello smaltimento irregolare e individuare eventuali responsabilità. L’obiettivo è risalire non solo agli autori materiali dell’abbandono, ma anche ai canali attraverso cui i rifiuti vengono raccolti e sversati, un business illecito che continua a rappresentare una delle maggiori emergenze del territorio.







Commenti (1)
Ho letto l’articolo e sembra un situazione molto brutta, ci sono troppi rifiuti in giro e i problemi ambientali non si fermano. Speriamo che le autorità prendano misure serie per risolvere questa questione in modo effettivo.