Nella foto uno scatto di Nino D'Angelo durante il concerto
Napoli - Un'amicizia storica, un legame che ha segnato la musica napoletana, e ora un'amarezza inaspettata. Dal palco di una delle sue due serate napoletane, Nino D'Angelo ha svelato un retroscena che ha lasciato tutti a bocca aperta: non è stato invitato al grande concerto-tributo dedicato al suo amico fraterno, Pino Daniele.
Un'assenza che fa rumoree poco giustificabile ma che riapre le ferite di una storia non ancora del tutto digerita.
L'amicizia tra Nino D'Angelo e Pino Daniele è stata una delle più belle e genuine nel panorama musicale italiano. Due anime complementari: Pino, l'artista raffinato e bluesman, e Nino, l'icona popolare e visceral
e. Entrambi hanno saputo raccontare Napoli in modi diversi, ma con la stessa profonda passione. La loro collaborazione più celebre risale al 2008, quando Pino invitò Nino a cantare sul suo palco, in un duetto che sancì ufficialmente il rispetto e l'affetto reciproco. Un gesto che superava le etichette di genere e che dimostrava la stima di un artista verso un altro.
È stato proprio quel ricordo a riaffiorare durante il concerto di D'Angelo. "Sono un poco amareggiato", ha confessato il cantante al suo pubblico, prima di aggiungere la sorprendente rivelazione: "Si farà una grande festa per il mio amico Pino Daniele... voi dovete sapere che non mi hanno proprio invitato".
L'annuncio ha suscitato un'onda di mormorii e sorpresa tra i presenti, ma D'Angelo non ha voluto alimentare polemiche. Con la dignità che lo contraddistingue, ha trasformato la sua delusione in un atto d'amore. Ha invitato la folla a cantare con lui "Napule è", il capolavoro di Pino Daniele, dedicando il momento a "il mio grande Pino".
Una dedica sentita e commovente, che ha sottolineato come la sua amicizia con il cantautore napoletano vada al di là di qualsiasi evento o invito ufficiale.
La vicenda solleva interrogativi sulle dinamiche e sulle scelte artistiche dietro l'organizzazione del tributo. L'assenza di Nino D'Angelo
, uno degli artisti più legati a Pino Daniele, sembra stridere con lo spirito di una celebrazione che dovrebbe onorare l'eredità umana e musicale del cantautore. La sua delusione, pur non essendo urlata, si fa sentire forte e chiara, evidenziando una ferita che, per quanto taciuta, rimane aperta.Questo articolo è stato pubblicato il 14 Settembre 2025 - 20:31