in foto gli anabolizzanti sequestrati ad un bodybuilder napoletano
Controlli a tappeto della Guardia di finanza a Isernia hanno portato alla denuncia di un bodybuilder napoletano, trovato in possesso di un ingente quantitativo di anabolizzanti vietati.
L’uomo è stato fermato dai militari del Comando provinciale e sottoposto a un’ispezione veicolare: all’interno della sua auto sono state scoperte numerose compresse di sostanze dopanti, subito sequestrate.
Le verifiche sono poi proseguite con una perquisizione domiciliare eseguita in provincia dell’Aquila, dove il culturista risulta domiciliato. All’interno dell’abitazione i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato altre compresse, fiale di anabolizzanti steroidei e farmaci considerati dopanti.
Il bodybuilder è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia. Le sostanze sequestrate – tra cui l’efedrina – sono classificate dall’Agenzia Mondiale Antidoping come vietate in ambito sportivo. Non solo: l’efedrina è utilizzata anche nel mercato illecito per la produzione di anfetamine ed è altamente dannosa per la salute, con rischi gravi per il sistema cardiovascolare e il miocardio in particolare.
L’operazione si inserisce nell’attività costante delle fiamme gialle contro il traffico di farmaci dopanti e di sostanze destinate sia al mondo del bodybuilding che a circuiti criminali paralleli. Un fenomeno che, spiegano gli investigatori, non rappresenta soltanto una violazione delle norme antidoping ma anche una concreta minaccia per la salute pubblica.
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E' incredibile come si trovano sempre di piu persone che usano sostanze dopanti per migliorare le proprie prestazioni. E' un problema serio che deve essere affrontato con molta attenzione perche puo portare a gravi conseguenze sulla salute.