Cronaca Napoli

Discarica a cielo aperto tra Barra e Ponticelli: allarme ambientale in via Argine

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Una bomba ecologica continua a minacciare i quartieri di Barra e Ponticelli, nella zona di confine tra via Argine e la traversa Abbeveratoio, a ridosso di abitazioni, negozi, terreni agricoli e depositi di container. L’area, situata sotto il viadotto autostradale vicino alla Motorizzazione Civile, è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto, presa di mira da eco-criminali per lo sversamento illecito di rifiuti di ogni tipo.

Fusti di pittura, bidoni di vernice, pneumatici, elettrodomestici, arredi, sacchi neri contenenti materiali non identificati e numerose lastre sbriciolate – potenzialmente contenenti amianto – si accumulano da anni, creando un rischio ambientale e sanitario elevatissimo tra Barra e Ponticelli. La situazione è aggravata dalla possibilità di incendi dolosi, già verificatisi in altri punti di Napoli Est, che potrebbero trasformare la discarica in una minaccia immediata per chi vive nelle vicinanze.

“Ci troviamo di fronte a una bomba ecologica che deve essere disinnescata immediatamente – denuncia il deputato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra) –. Il territorio e i cittadini sono in pericolo. Abbiamo raccolto nuova documentazione video, inviataci da un automobilista, che testimonia il disastro e che sarà trasmessa alle autorità competenti. Non è più tempo di rinvii o rimpalli burocratici: quest’area va bonificata subito e messa in sicurezza”.

L’appello punta a interventi concreti: bonifiche straordinarie, videosorveglianza e fototrappole per fermare gli eco-criminali e garantire la sicurezza dei residenti. “Il disagio temporaneo derivante dall’interdizione della strada non è minimamente paragonabile al pericolo che stiamo correndo”, conclude Borrelli, sottolineando l’urgenza di azioni immediate per proteggere l’ambiente e la salute pubblica.

Articolo pubblicato il 3 Settembre 2025 - 11:35 - Vincenzo Scarpa

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  • La situazion è veramente preoccupante e non si capisce come mai non sia stato fatto nulla fin ora. Gli abitanti meritano di vivere in un ambiente sicuro e pulito. L'intervento delle autorità è cruciale ma serve più trasparenza.

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Vincenzo Scarpa