Una bomba ecologica continua a minacciare i quartieri di Barra e Ponticelli, nella zona di confine tra via Argine e la traversa Abbeveratoio, a ridosso di abitazioni, negozi, terreni agricoli e depositi di container. L’area, situata sotto il viadotto autostradale vicino alla Motorizzazione Civile, è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto, presa di mira da eco-criminali per lo sversamento illecito di rifiuti di ogni tipo.
Fusti di pittura, bidoni di vernice, pneumatici, elettrodomestici, arredi, sacchi neri contenenti materiali non identificati e numerose lastre sbriciolate – potenzialmente contenenti amianto – si accumulano da anni, creando un rischio ambientale e sanitario elevatissimo tra Barra e Ponticelli.Potrebbe interessarti
“Ci troviamo di fronte a una bomba ecologica che deve essere disinnescata immediatamente – denuncia il deputato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra) –. Il territorio e i cittadini sono in pericolo. Abbiamo raccolto nuova documentazione video, inviataci da un automobilista, che testimonia il disastro e che sarà trasmessa alle autorità competenti. Non è più tempo di rinvii o rimpalli burocratici: quest’area va bonificata subito e messa in sicurezza”.
L’appello punta a interventi concreti: bonifiche straordinarie, videosorveglianza e fototrappole per fermare gli eco-criminali e garantire la sicurezza dei residenti. “Il disagio temporaneo derivante dall’interdizione della strada non è minimamente paragonabile al pericolo che stiamo correndo”, conclude Borrelli, sottolineando l’urgenza di azioni immediate per proteggere l’ambiente e la salute pubblica.






Commenti (1)
La situazion è veramente preoccupante e non si capisce come mai non sia stato fatto nulla fin ora. Gli abitanti meritano di vivere in un ambiente sicuro e pulito. L’intervento delle autorità è cruciale ma serve più trasparenza.