Una settimana di controlli serrati lungo le acque del golfo di Napoli. Il Prefetto Michele di Bari ha reso noti i dati relativi alle attività congiunte di Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Metropolitana, coordinate nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’operazione, partita all’inizio della stagione estiva e intensificata negli ultimi giorni di agosto, ha avuto come obiettivo la prevenzione di incidenti e la lotta alle violazioni del Codice della Navigazione. Tra il 25 e il 31 agosto, gli uomini delle forze dell’ordine hanno effettuato controlli capillari: 645 tra natanti e imbarcazioni fermate per verifiche, con 155 sanzioni elevate per irregolarità di varia natura.
Oltre alle imbarcazioni, sono state controllate 625 persone.Potrebbe interessarti
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Il bilancio non è solo numerico: dietro le cifre c’è la fotografia di un mare sempre più affollato e di una stagione estiva che richiede vigilanza costante. In particolare, le forze dell’ordine hanno intensificato la loro presenza nei tratti di costa più frequentati da turisti e diportisti, spesso teatro di comportamenti imprudenti o addirittura pericolosi.
“L’attività proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane – ha precisato la Prefettura – con un ingente impiego di personale e risorse, così da garantire la sicurezza in mare e contrastare ogni forma di illegalità”.
Il messaggio è chiaro: controlli e repressione degli abusi non si fermeranno con la fine di agosto. La stagione balneare sul litorale napoletano è ancora lunga e l’impegno dello Stato resta costante per tutelare cittadini, turisti e ambiente marino.






Commenti (1)
L’operazione di controlli sul golfo di Napoli sembra essere stata utile, ma mi chiedo se ci sono abbastanza risorse per continuare in questo modo. Le multe sono alte e potrebbero essere un problema per i diportisti che cercano solo di godersi il mare.