

Antonio Conte
Antonio Conte mastica amaro dopo la sconfitta del Napoli sul campo del Manchester City. All’Etihad Stadium gli inglesi si sono imposti 2-0 nella prima giornata della League Phase di Champions League, ma per il tecnico azzurro il verdetto non racconta fino in fondo la storia della partita.
“Eravamo partiti bene, nei primi venti minuti ho visto un Napoli organizzato, che avrebbe potuto mettere in difficoltà il City – ha dichiarato Conte a Sky Sport –. Poi l’espulsione ha cambiato i nostri piani. Giocare contro Guardiola in undici è già difficilissimo, in dieci diventa quasi impossibile. Non entro nel merito della decisione arbitrale, ma è chiaro che da lì in avanti non si è potuto fare la partita che avevamo preparato”.
Nonostante il ko, Conte ha sottolineato lo spirito della squadra: “Sono orgoglioso dell’abnegazione e della volontà dei ragazzi. Esco dalla gara con sensazioni positive, perché anche nelle difficoltà non ci siamo mai arresi”. Un pensiero speciale lo ha rivolto a Kevin De Bruyne, sostituito a causa dell’inferiorità numerica: “Il destino a volte sa essere beffardo. L’anno scorso solo un’espulsione in tutta la stagione, quest’anno è arrivata proprio oggi. Mi è dispiaciuto doverlo togliere, perché per lui sarebbe stata una serata speciale, giocare nel suo ex stadio contro il suo ex club. Ma era l’unica scelta possibile”.
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La partita che ha giovato non è stata come ci si aspettava, il Napoli ha lottato ma dopo l'espulsione le cose sono cambiate. Conte ha ragione a dire che in dieci è difficile, pero la squadra deve migliorare.