Cronaca Napoli
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18 Settembre 2025 - 19:36

Castellammare, il TAR dà il via libera alla riqualificazione del rione Savorito

Di Gustavo Gentile

Castellammare – Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha respinto, nell’udienza del 18 settembre, il ricorso presentato contro l’aggiudicazione dell’appalto da 28 milioni di euro per la riqualificazione del rione Savorito, a Castellammare di Stabia.

L’appalto, vinto dal Consorzio Stabile Vitruvio Scarl, segna un passo decisivo verso la rigenerazione di uno dei quartieri più complessi della città, da anni simbolo di degrado e criminalità.

Il Comune, rappresentato in giudizio dall’avvocato Riccardo Marone, può ora procedere con il progetto.

Un progetto ambizioso per il rione Savorito

Il piano di riqualificazione, definito dal sindaco Luigi Vicinanza come “uno dei più ambiziosi del Sud Italia”, prevede l’abbattimento e la ricostruzione di 98 alloggi, con l’obiettivo di trasformare il rione Savorito in un’area moderna, funzionale e integrata nel tessuto urbano.

“Questo progetto non è solo un intervento urbanistico, ma un investimento nel futuro della nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco.

“Vogliamo restituire dignità a un quartiere che per troppo tempo è stato abbandonato, creando spazi vivibili e opportunità per i residenti”.Il rione Savorito, situato nella periferia nord di Castellammare, è da decenni al centro di problematiche sociali, con episodi di criminalità e condizioni abitative precarie che hanno alimentato il degrado.

Il progetto, finanziato con fondi pubblici e privati, punta non solo a rinnovare l’edilizia residenziale, ma anche a migliorare le infrastrutture, i servizi e gli spazi pubblici, favorendo una maggiore coesione sociale.

La decisione del TAR e le prospettive future

La sentenza del TAR rappresenta una svolta per l’iter amministrativo, sbloccando un progetto che aveva subito rallentamenti a causa del ricorso. La bocciatura delle contestazioni mosse contro l’aggiudicazione dell’appalto conferma la correttezza delle procedure seguite dal Comune e apre la strada ai lavori, che potrebbero iniziare nei prossimi mesi.

L’intervento, che si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione urbana della città stabiese, è visto come un modello per altre realtà del Sud Italia alle prese con situazioni di degrado.

“La riqualificazione del Savorito non sarà solo un cambiamento fisico, ma anche culturale e sociale”, ha aggiunto il sindaco Vicinanza. “Vogliamo che i cittadini del rione si sentano parte di una comunità viva e non più emarginata”.

Sfide e aspettative

Nonostante l’entusiasmo per la sentenza, il percorso verso la realizzazione del progetto resta complesso. La gestione degli abbattimenti, il trasferimento temporaneo dei residenti e la necessità di mantenere un dialogo costante con la comunità locale saranno passaggi cruciali per il successo dell’iniziativa.

Inoltre, la lotta alla criminalità, che ha radici profonde nel territorio, richiederà interventi integrati che vadano oltre il semplice rinnovamento urbanistico.La riqualificazione del rione Savorito rappresenta una scommessa per Castellammare di Stabia, un’opportunità per riscrivere la storia di un quartiere a lungo stigmatizzato. Con il via libera del TAR, la città guarda ora al futuro con rinnovata speranza, pronta a trasformare il Savorito in un simbolo di rinascita urbana e sociale.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 18 Settembre 2025 - 19:36 - Gustavo Gentile

Questo articolo è stato pubblicato il 18 Settembre 2025 - 19:36

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Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

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  • E' una notizia che puo portare molti cambiamenti, ma ci sono ancora molte cose da fare per rendere tutto questo possibile. La riqualificazione è un grande passo, ma senza un vero supporto dalla comunità non sarà facile realizzare tutto. Spero che i residenti siano coinvolti.