in foto incidente a caserta
Caserta– Ancora sangue sulle strade della Campania. Nella notte un incidente stradale ha spezzato la vita di un ragazzo di soli 16 anni, residente a Caiazzo, che viaggiava a bordo di una Fiat Punto insieme al fratello maggiore e a un amico. La tragedia si è consumata lungo la strada provinciale 330, l’arteria che collega Caiazzo ad Alvignano, una lingua d’asfalto che più volte in passato è stata teatro di sinistri mortali.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane alla guida, 19 anni, avrebbe perso il controllo dell’auto in curva. La vettura è finita fuori strada ed è andata a schiantarsi contro un muro. Un impatto violento, devastante, che non ha lasciato scampo al passeggero seduto sul sedile anteriore: il ragazzo è morto sul colpo. Feriti gravemente il fratello e l’amico 16enne seduto sul sedile posteriore, ora ricoverati in ospedale.
La dinamica non è ancora del tutto chiarita, ma l’ipotesi più probabile è che alla base dello schianto ci sia stata la velocità sostenuta in un tratto particolarmente insidioso. Un errore fatale che in pochi secondi ha trasformato una notte tra ragazzi in una tragedia senza ritorno.
Il dolore si è immediatamente diffuso nella comunità di Caiazzo, dove il giovane frequentava la scuola e dove la famiglia è molto conosciuta. Amici, parenti e coetanei si sono stretti nel cordoglio, increduli davanti a una vita spezzata troppo presto.
L’episodio riaccende i riflettori sulla vera e propria emergenza sicurezza stradale in Campania. Secondo i dati più recenti, la regione si conferma tra le più colpite dagli incidenti mortali, con una frequenza preoccupante soprattutto tra i giovani. Curve pericolose, strade provinciali poco illuminate, abitudini di guida rischiose e controlli insufficienti compongono un mix che, ogni anno, produce decine di vittime.
Il muro contro cui si è fermata la corsa della Punto diventa oggi il simbolo di un dramma che si ripete con impressionante regolarità: famiglie distrutte, comunità in lutto, statistiche che raccontano la “strage silenziosa” delle nostre strade.
Un grido d’allarme che, ancora una volta, chiede risposte in termini di prevenzione, educazione alla guida e sicurezza viaria. Perché dietro ogni numero c’è un nome, un volto, una vita che non tornerà più.
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E' veramente triste vedere che incidenti come questo succedono sempre di più. La velocità è un problema serio e deve essere affrontato. Speriamo che si faccia qualcosa per migliorare la sicurezza sulle strade della Campania.